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“Una rosa per Norma Cossetto”, anche ad Ascoli una cerimonia per ricordarla  

LA GIOVANE studentessa istriana nell'ottobre del 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata nella foiba di Villa Surani dai partigiani di Tito. La cerimonia sabato 7 ottobre all'Annunziata, nella via che porta il suo nome
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Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nell’ottobre 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata nella foiba di Villa Surani dai partigiani di Tito. Nel 2005 il Presidente della Repubblica Ciampi le conferì la Medaglia d’Oro al Merito Civile.

“Una rosa per Norma Cossetto” è una manifestazione promossa in tutta Italia dal “Comitato 10 Febbraio” , giunta alla 5° edizione e che quest’anno interesserà 400 città italiane ed estere (tra cui Dublino e New York). Ascoli, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, aderirà con una cerimonia che si terrà sabato 7 ottobre, alle ore 11, nella via a lei intitolata in zona Annunziata.

Lo slogan scelto quest’anno è “Un fiore che non appassisce – 80 anni dal martirio di Norma Cossetto”. Un titolo fortemente evocativo per rinnovare un messaggio di pace e di libertà.

All’iniziativa è invitata tutta la cittadinanza. Parteciperanno le autorità civili e militari, coordinate dai consiglieri comunali Patrizia Petracci ed Emidio Premici, che negli ultimi anni hanno organizzato con l’Amministrazione comunale diverse iniziative in ricordo dei martiri delle foibe e dei campi di sterminio comunisti, e degli esuli istriani, giuliani e dalmati. Sarà deposta una rosa nel ricordo di Norma Cossetto.


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