Ascoli-Sampdoria, al “Del Duca” torna un grande classico: Viali contro Pirlo in una sfida dall’elevato peso specifico

6 Ottobre 2023 - Ore 20:34 ...

Al termine di una settimana caratterizzata in casa Ascoli dall’esonero di Marco Valentini e dalla scelta di Marco Giannitti come suo successore nel ruolo di direttore sportivo, domani l’attenzione tornerà tutta sul campo. Al “Del Duca”, ore 16,15, i bianconeri sfideranno la Sampdoria in una gara dall’elevato peso specifico. Torna dopo 12 anni (l’ultimo confronto risale al 2011, terminato 1-2 per i blucerchiati) una grande classica del calcio anni ’70 e ’80. Basti pensare che proprio in un Ascoli-Sampdoria del 1974-1975 il Picchio festeggiò il primo successo della propria storia in Serie A: gol di Massimo Silva che fece trionfare di misura la squadra di Carletto Mazzone.

Il match, classifica alla mano, sarà fondamentale per evitare di essere risucchiati dalle sabbie mobili della bassa classifica, in cui la compagine di Andrea Pirlo si è ritrovata contro ogni aspettativa. I liguri hanno attualmente 3 punti, nonostante sul campo ne abbiano conquistati 5 (tutti in trasferta). Devono fare i conti, tuttavia, con una penalizzazione di due punti inflitta a causa della travagliata situazione societaria, che sta continuando tutt’ora nonostante il cambio di proprietà avvenuto. Le motivazioni, dunque, non mancano ai blucerchiati. Così come non mancano al tecnico, Campione del Mondo nel 2006, che in caso di risultato negativo potrebbe essere sollevato dall’incarico.

William Viali, dal canto suo, vuole vedere ulteriori miglioramenti da parte dei suoi nel percorso di crescita avviato dal match contro la Feralpisalò in poi. Il tecnico ex Cosenza ha messo in guardia i suoi dai pericoli della gara di domani: «Bisogna analizzare bene il percorso della Sampdoria, nelle quattro partite esterne hanno fatto cinque punti, perdendo solo a Como in maniera immeritata. Vi assicuro che analizzandola non si tratta affatto di una squadra allo sbando, sicuramente hanno dei problemi, ma noi restiamo con le antenne belle dritte. E’ un avversario composto da giocatori importanti, incontriamo una squadra di altissima qualità che ha avuto delle difficoltà soprattutto in casa. Noi stiamo migliorando e i risultati lo dimostrano, a Brescia avremmo potuto vincere, dobbiamo migliorare a livello di cinismo e sotto l’aspetto tecnico-tattico per gestire meglio le partite in equilibrio».

Sull’avvicendamento dell’ex ds Valentini: «Io e la squadra siamo dei professionisti, dobbiamo rimanere focalizzati sul lavoro. Poi ci sono anche degli aspetti personali, ci tengo a ringraziare Marco Valentini, mi ha portato qui e ho condiviso con lui dei mesi di lavoro in maniera serena. Non entro nel merito delle scelte societarie, l’importante è che la squadra si sia allenata molto bene».

Sulle scelte di formazione: «Falzerano ha fatto sempre bene quando ha giocato, merita considerazione e io l’ho sempre avuta. Potrebbe essere della partita. Partendo da mezz’ala può essere sfruttato in entrambe le fasi, in quella zona di campo sfrutta le sue caratteristiche. Botteghin e Bellusci? Possono interscambiarsi, dipende da come vogliamo impostare la fase di possesso. Mendes e Nestorovski insieme? Sono due giocatori che occupano tanto volume dentro la partita, posso schierarli insieme se si sacrificano molto. Non tutte le partite sono uguali, ma è una soluzione che possiamo utilizzare. Adjapong si è aggregato al gruppo questa settimana, stiamo riaccelerando il suo inserimento. Caligara? Ho dei ballottaggi in mezzo al campo, lui è tra quelli in lizza per una maglia da titolare. Al di là delle statistiche, quando giochiamo in casa c’è un’atmosfera particolare, dobbiamo alimentare il fuoco che hanno i nostri tifosi con una prova di sacrificio e di intensità».

Sugli spalti il dato parziale di presenti, aggiornato alle 19, ammonta a 6153 unità. Nel settore ospiti ci saranno 61 tifosi. I gruppi organizzati della tifoseria della Sampdoria hanno deciso di non prendere parte alla trasferta a causa dell’obbligo imposto di tessera del tifoso. Nonostante la rivalità, la restrizione è stata stigmatizzata fortemente dagli ultras dell’Ascoli.

Sul campo mister Viali proseguirà con il 4-3-2-1. Torna a disposizione Adjapong, ma Bayeye dovrebbe essere preferito dopo le recenti buone prestazioni. Sulla sinistra, al fianco della coppia difensiva Bellusci-Botteghin, Falasco è attualmente in vantaggio su Giovane. In mediana Di Tacchio e Gnahoré sembrano sicuri del posto con Falzerano a giocarsi una maglia da titolare con Caligara e Milanese. Sulla trequarti dovrebbe agire nuovamente Mendes con Rodriguez e Manzari in ballottaggio. In avanti pronto Nestorovski.

In tutto sono 23 i calciatori convocati da Viali per la sfida del “Del Duca” (indisponibile Millico oltre ai lungodegenti Bogdan e Tavcar): 1 Barosi, 12 Bolletta, 2 Viviano, 17 Adjapong, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 54 Falasco, 3 Haveri, 14 Quaranta, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 5 Gnahoré, 6 Kraja, 73 Masini, 20 Milanese, 15 D’Uffizi, 28 Manzari, 90 Mendes, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez.

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci, Botteghin, Falasco; Gnahoré, Di Tacchio, Falzerano; Rodriguez, Mendes; Nestorovski. Allenatore: Viali

SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Gonzalez, Ghilardi, Murru; Stojanovic, Kasami, Verre, Ricci, Barreca; Borini, Esposito. Allenatore: Pirlo

Arbitro: Collu di Cagliari (assistenti Lo Cicero di Brescia e Ricciardi di Anconam, quarto uomo Vergaro di Bari, Var Prontera di Bologna, Avar Longo di Paola)

Stadio: Del Duca, ore 16,15