di Pier Paolo Flammini
Quinta di campionato, ma a San Benedetto sembra di essere già nei momenti decisivi della stagione. Calma, invece, e moderazione. Quella che sembra propria di mister Maurizio Lauro, consapevole che la strada del torneo è lunga e non saranno due pareggi, in due partite dominate, a ridimensionare le ambizioni.
Però, San Benedetto è San Benedetto, e specialmente in Serie D ogni smagliatura viene ingigantita. Così la sfida a Vastogirardi assume i caratteri della gara dove c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Se si eccettuano gli eventuali tre punti. Ingannevole potrebbe essere l’1-5 rimediato in casa contro l’Avezzano: la partita era in bilico fino a quasi la conclusione, c’era stato anche il pareggio annullato per un fuorigioco se non dubbio, millimetrico.
Fin qui il cammino dei molisani allenati dall’ex rossoblù Bifini (con lui c’è anche il centrocampista Acunzo, una manciata di presenze alla Samb l’anno scorso), è stato di un pareggio all’esordio a Fano, una vittoria casalinga contro il Sora (1-0), e poi due sconfitte, a Fossombrone (attuale capolista) per 2-0 e quindi Avezzano. Vastogirardi ha appena 627 abitanti, è situata a 1.200 metri sopra il livello del mare, al confine tra Molise e Abruzzo: questo significa che solo i presenti domenica scorsa al “Riviera delle Palme” erano dieci volte superiori agli abitanti di Vastogirardi…
Dunque tutto da perdere, sulla carta. Con un occhio attento ai risultati della capolista Chieti (in trasferta a Sora), della seconda in coabitazione con la Samb, l’Avezzano (in casa contro il Notaresco) e alla sfida potenzialmente di vertice tra Vigor Senigallia e L’Aquila.
Lauro dovrebbe confermare lo stesso undici reduce dagli ultimi due pareggi, con la coppia offensiva formata da Tomassini e Alessandro, quest’ultimo finito al centro delle critiche per un paio di errori sotto porta e soprattutto il rigore sbagliato. Sicuramente avrà voglia di rispondere sul campo, e dovrà stare attento a non strafare.
In panchina scalpitano gli attaccanti Martiniello (buono il suo impatto nel finale contro il Fano) e Romairone, così come il centrocampista Paolini: gli ultimi due potrebbero servire anche a cambiare il modulo, dal 4-4-2 iniziale, per schierarsi come trequartista. Più offensivo Romairone (di fatto si ipotizzerebbe un 4-1-3-2 molto offensivo, con il solo Arrigoni in interdizione sulla mediana), mezzala di inserimento Paolini (e quindi 4-3-3 o 4-2-2-2). Alternative importanti nel caso in cui, come il Fano, il Vastogirardi impostasse una gara difensiva.
Ricordando che il campo di piccole dimensioni non aiuta sicuramente la squadra che gioca in attacco, facilitando semmai le rimesse in contropiede.
TRASFERTA E DIRETTA FACEBOOK – La trasferta è stata vietata ai residenti nella provincia di Ascoli Piceno, lasciando però la possibilità di raggiungere la tribuna ospiti (circa 250 posti) per chi vive nel Teramano o nel Fermano. Decisione singolare, che si somma all’impossibilità di acquistare in prevendita: i biglietti saranno acquistabili solo al botteghino. La partita sarà visibile in diretta su Facebook al costo di 7,60 euro.
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