di Pier Paolo Flammini
E chi se lo aspettava? Sesta giornata di andata, e già una sfida al vertice per la Samb, prima del poker che avrà avvio il 19 novembre (Chieti fuori, poi L’Aquila in casa, poi Campobasso fuori e quindi, dopo la sfida interna con l’Atletico Ascoli, Roma City in trasferta). Samb-Fossombrone, o Forsempronese che dir si voglia, vede le due squadre in testa alla classifica, in coabitazione con il Chieti.
Certo, i pesaresi sono stati aiutati da una grave disattenzione del Fano, che alla prima giornata, nonostante la vittoria sul campo in trasferta, ha poi perso a tavolino per aver fatto giocare un proprio tesserato che risultava squalificato dalla stagione precedente.
Eppure la sfida varrà il primo posto in caso di vittoria, soli o in coabitazione con i neroverdi abruzzesi impegnati in casa contro il Tivoli. Se ovviamente il blasone del Fossombrone non è equiparabile a quello della Samb e la piazza non è al livello, per storia e seguito, di Chieti, L’Aquila o Campobasso, ciò non toglie che la classifica parla chiaro e che negli ultimi anni prima Porto d’Ascoli, poi Vigor Senigallia, pur arrivando dall’Eccellenza, hanno poi disputato campionati di vertice. Ormai dieci anni fa, d’altronde, la Samb contese il primo posto, punto per punto, ai laziali del San Cesareo, riempiendo lo stadio nello scontro diretto.
Dunque ci si appresta probabilmente a superare per presenze i due precedenti incontri, con 6.030 spettatori contro la Tivoli e 6.041 contro il Fano. Quest’oggi i 560 biglietti di Curva superstiti dagli abbonamenti sottoscritti sono stati polverizzati in pochissimo tempo, e la società ha deciso di riaprire la Tribuna Laterale Nord, per la quale verranno applicati gli stessi prezzi del settore Distinti. Una decisione saggia, sollecitata da molti tifosi, a causa del “tutto esaurito” o quasi che si era registrato in Tribuna Est Mare.
Intanto domani i rossoblù si ritroveranno per gli allenamenti e per la prima volta saranno al Samba Village di Monsampolo del Tronto, tornato come nuovo dopo l’intervento sul manto erboso della ditta Arte Verde.
Ma la “febbre rossoblù” che si consuma attorno alla squadra ha il suo principale propagatore nel presidente Vittorio Massi. Domani mattina incontrerà il dirigente dell’Area Lavori Pubblici del Comune di San Benedetto Mauro Bellucci: i punti di discussione riguarderanno i due impianti calcistici “Ciarrocchi” e “Riviera delle Palme“.
Per quanto riguarda la struttura di Porto d’Ascoli, c’è la necessità di rinnovare la convenzione dopo che l’attuale viene prorogata dai tempi del Covid: l’emergenza riguarda la riapertura della Tribuna al pubblico, ma sicuramente, nell’ambito della convenzione, si cercherà di capire anche in che modo intervenire sugli spogliatoi.
Diverso il discorso per il “Riviera delle Palme”: anche qui è necessaria una nuova convenzione (al momento la Samb paga un affitto partita per partita), ma il progetto di Massi prevede una riqualificazione complessiva dell’impianto, con l’abbassamento del secondo anello fino al livello del prato e una conversione commerciale e fieristica dell’area del primo anello.
Prima, però, occorre anche valutare per bene l’agibilità della struttura. La settimana scorsa Massi ha parlato di una cifra di oltre mezzo milione di euro necessaria e a carico del Comune per una valutazione della staticità. Proprio quest’oggi si è tenuto un sopralluogo al Riviera e assieme al presidente rossoblù erano presenti il suo collaboratore fidato, l’architetto Albino Scarpantoni, e l’ingegner Domenico Palestini.
Domani si saprà qualcosa di più.
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