di Salvatore Mastropietro
Tra le note positive nella prima parte di stagione ormai andata in casa Ascoli c’è sicuramente il rendimento di Eddy Gnahoré. Dopo un anno intero di inattività dovuto al grave infortunio al ginocchio subìto in uno dei primi allenamenti con la maglia bianconera nell’agosto 2022, il centrocampista francese si è rimesso in forma svolgendo tutta la preparazione agli ordini di Viali e risultato una pedina preziosa nel 4-3-2-1, prima da vertice basso di centrocampo e poi da doppio mediano al fianco di Francesco Di Tacchio. I margini di miglioramento, suoi e di tutta la squadra, rimangono comunque sicuramente ampi.
Gnahoré è intervenuto questa mattina in conferenza stampa, partendo da un commento sull’1-1 arrivato sabato contro la Sampdoria: «Secondo me sono stati due punti persi, abbiamo creato tanto subendo gol in un episodio negativo. Se guardiamo il complesso della partita avremmo meritato di vincere. Alla ripresa contro il Lecco dovremo mettere in campo tutta la concentrazione possibile, in Serie B non ci sono partite facili. C’è un po’ di rammarico perché abbiamo regalato un po’ di punti agli avversari, c’è da lavorare tanto perché con la qualità che abbiamo possiamo fare molto di più».
Sulla sua condizione fisica e sul rendimento: «L’anno scorso sono arrivato qui con tanta voglia, ma purtroppo ho vissuto un’annata brutta. Non sono al massimo della mia condizione, ma sto lavorando tutti i giorni e sto crescendo di volta in volta, nel complesso mi sento bene. E’ stato importante tornare in campo, solo giocando inizi a far parte veramente di un gruppo. Mi sto sentendo di nuovo calciatore e sto cercando di dare sempre il massimo. Sono soddisfatto di come sto giocando perché comunque so da dove vengo e so quello che ho passato. Tuttavia io so di poter fare molto di più e sto lavorando molto per arrivare al massimo del mio livello. Oggi ho una maturità importante, ho la sensazione di sentirmi bene e sono sicuro di tornare al top».
Sulla posizione in campo al fianco di Di Tacchio: «Mi sto trovando bene. Nella mia carriera ho giocato in tutte le posizioni a centrocampo. Da secondo mediano è andata bene finora, soprattuto al fianco di un giocatore esperto che capisce tanto di calcio come Di Tacchio. In rosa abbiamo tanti ragazzi bravi, che ascoltano e si impegnano. Noi più esperti cerchiamo di aiutarli, il successo di un gruppo passa anche da questo. Il mio contratto in scadenza? Mi trovo bene qui e con la società, non vedo problemi nel rimanere».
SETTORE GIOVANILE – Il responsabile Nino Nosdeo ha annunciato che dopo l’esonero di David Di Michele, la panchina della Primavera è stata affidata a Cristian Ledesma il quale lascia al vice Hector Ortega la guida dell’Under 17.
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