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Finita l’estate riecco i cantieri sulla A14, la protesta degli agenti di commercio: «Non molliamo»

VIABILITA' - Alzano la voce gli iscritti alla Fnaarc della Confcommercio. Il presidente provinciale Tullio Luciani: «Siamo tornati alla normalità, ovvero alla ripresa dei lavori con le solite conseguenze fatte di ritardi, code, intralci e incidenti. Assurdo vedere solo 4 operai lungo 7 km di lavori»
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Un tratto piceno della A14, a destra Tullio Luciani

 

«Terminata l’estate, l’autostrada A14 ritorna “normale”. Sembra un paradosso parlare di ritorno alla “normalità” per il tratto piceno-fermano della A14. Eppure, purtroppo, è vero, perchè la normalità di cui si parla è caratterizzata dalla ripresa dei cantieri dopo l’interruzione estiva. Una normalità fatta di ritardi, code, intralci e incidenti».

 

Lo dice Tullio Luciani, presidente provinciale e consigliere nazionale degli agenti Fnaarc della Confcommercio, che aggiunge: «Gli agenti di commercio e tutti colori che per lavoro utilizzano l’automobile non vogliono e non possono adeguarsi. Per questo protestiamo perchè è assurdo vedere solo quattro operai lungo sette chilometri di lavori.

 

Di questo passo – conclude Luciani – i cantieri avranno una durata infinita e la vera normalità, quella che permetterà di percorrere in sicurezza e rapidità il tratto piceno-fermano della A14, sarà un sogno. Protestiamo e siamo amareggiati perchè non vediamo risultati concreti in tempi brevi. Ma non molliamo».


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