Campi da padel al posto del tennis, la proposta di Simone De Vecchis per la piscina comunale

La piscina comunale “Gregori”; in alto a sinistra, Simone De Vecchis

di Giuseppe Di Marco

Quattro campi da padel al posto dei tre di tennis: è questa la proposta di Simone De Vecchis per migliorare il business della piscina “Gregori”.

Il consigliere di minoranza ha avanzato la proposta attraverso un’apposita interpellanza che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale. L’idea progettuale, elaborata dall’ingegner Alessandro Palestini, prevede fondamentalmente la realizzazione di campi al chiuso, in cui praticare uno sport in forte espansione in tutt’Italia.

«All’interno dell’Impianto Polisportivo comunale “Primo Gregori” insistono tre campi da tennis – scrive De Vecchis – Viste le condizioni di abbandono e ammaloramento dei suddetti campi, in primavera sono state effettuate delle operazioni onerose di manutenzione per consentirne la fruizione. Le entrate provenienti dai questi campi concorrono alla sostenibilità della gestione economica dell’impianto, ed è quindi doveroso per l’Amministrazione comunale valutare ogni possibilità che comporti un miglioramento dell’offerta ai fruitori dell’impianto e contestualmente un incremento degli incassi».

Il consigliere, in tal senso, ha protocollato la propria proposta a metà luglio. La sostituzione dei tre campi da tennis con quattro da padel indoor, «secondo un conto economico di massima, consentirebbe di raggiungere il punto di pareggio e quindi il rientro dell’investimento in un anno e mezzo». Il computo si basa sul fatto che al posto di uno dei campi da tennis ne verrebbero realizzati pressappoco due da padel: da due giocatori si passerebbe ad otto, con conseguente aumento delle entrate.

I nuovi campi verrebbero coperti da una tensostruttura e, in tal senso, bisognerebbe spendere circa 25.000 euro a campo, tra i 180.000 e i 240.000 euro per la copertura. Spogliatoi, reception e bar, invece, esistono già. Date le premesse, De Vecchis chiede al sindaco che piani abbia per migliorare la sostenibilità economica della piscina comunale e se abbia intenzione di dare seguito all’idea progettuale presentata tre mesi fa.