Buoni spesa elettronici per famiglie in difficoltà: la giunta comunale approva le linee di indirizzo
ASCOLI - Un altro aiuto concreto sul fronte economico per l'acquisto di generi alimentari di residenti nel territorio comunale. Spesa complessiva di 154.000 euro. Il sindaco Marco Fioravanti: «Un ulteriore segnale di vicinanza a chi deve lottare per arrivare alla fine del mese». L'assessore Massimiliano Brugni: «Sono per le famiglie con Isee non superiore a 12.000 euro»
Un aiuto concreto alle famiglie in un periodo particolarmente difficile sul fronte economico, per una spesa complessiva pari a 154.000 euro. La giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per la concessione di buoni spesa elettronici per l’acquisto di generialimentari, da destinare ai residenti nel Comune di Ascoli con un Isee fino a 12.000 euro.
I buoni spesa elettronici potranno essere utilizzati esclusivamente negli esercizi commerciali che saranno individuati mediante un’apposta procedura di accreditamento e la domanda per ottenerli dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita piattaforma che sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune.
Il contributo sarà variabile in base a Isee e nucleo familiare, e va da un minimo di 100 euro (un solo componente, fascia Isee da 5.000 a 12.000 euro) a un massimo di 300 euro (4 o più componenti, fascia Isee da 0 a 5.000 euro). Il contributo è incompatibile con la social card “Dedicata a te”, pertanto i nuclei familiari risultati beneficiari della stessa saranno automaticamente esclusi qualora presentino domanda per i buoni spesa.
«Con questa misura – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – vogliamo dare un ulteriore segnale di vicinanza a coloro che devono lottare per arrivare alla fine del mese. L’inflazione sta mettendo a dura prova le famiglie e quindi abbiamo deciso di mettere in campo questo aiuto per chi ha redditi bassi, sotto forma di sostegno per la spesa alimentare».
«L’Amministrazione comunale – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali, Massimiliano Brugni – conferma la sua attenzione alle necessità degli ascolani. I buoni spesa vanno nella direzione di aiutare le famiglie con Isee non superiore a 12.000 euro, in un momento storico complicato a causa del generale innalzamento dei prezzi, anche di quelli dei beni alimentari».