di Luca Capponi
«Forse qualcun altro se li sarebbe portati via, io però sono una persona onesta».
Serafino Alfonzi è quasi stupito di tanta attenzione. E di tanta ammirazione. Perché, a prescindere da tutto, un gesto come il suo va solo ammirato. Anche se, nel raccontarlo così, senza fronzoli né tentennamenti, lo fa sembrare una delle cose più normali del mondo. Eppure è il proprio il mondo deteriorato di oggi che una cosa del genere ce la fa passare per inusuale.
Nella mattinata di lunedì, quando ancora Acquasanta Terme si stava riprendendo dal sold out registrato dalla Festa d’Autunno, che nel weekend ha portato migliaia di persone a visitare il centro tra i Monti della Laga, Serafino era in strada a sistemare l’esterno della sua abitazione, nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista. Proprio lì, fino alla sera prima, era attivo uno degli stand enologici della festa.
«Erano circa le 8,30, stavo dando una pulita quando mi sono accorto di una borsa verde abbandonata – racconta Serafino, pensionato di 72 anni dopo una vita da operaio alla “Manuli” -. Nel maneggiarla, ho sentito che c’erano dei soldi spicci e quando l’ho aperta ho visto che dentro c’era quello che doveva essere l’incasso del punto dedicato alla vendita del vino. Non li ho contati, ma a occhio ho pensato che fossero circa 5.000 euro».
«Siccome conosco la madre delle ragazze che erano lì a lavorare, mi sono recato a casa sua per verificare che fosse effettivamente il loro incasso, ed era così -continua Serafino -. Gliel’ho restituito e sono andato via. Se mi hanno ringraziato? In realtà no, anche per loro è stato il gesto più naturale del mondo. E poi io non cerco nulla, non mi importa, era quello che dovevo e sentivo di fare e l’ho fatto».
Di sicuro alle ragazze dello stand è andata bene. Sia perché quei soldi sono rimasti lì tutta la notte senza essere toccati da nessuno sia perché gli stessi soldi hanno incontrato sulla loro strada un uomo retto. Che magari avrà fatto quello andava fatto, questo è certo, ma che proprio per questo è da prendere come grande esempio.
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