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Ascoli, vincere non è mai banale: passi in avanti dal punto di vista del cinismo e della maturità

SERIE B - La vittoria di Lecco permette ai bianconeri di portare a cinque la striscia di imbattibilità, che va avanti dalla sfortunata sconfitta interna contro il Palermo. Nonostante una prestazione meno brillante, Viali ha apprezzato molto la prova dei suoi: «Dovevamo essere brutti e cattivi e lo siamo stati»
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di Salvatore Mastropietro

 

Vincere non è mai banale: lo sa bene l’Ascoli, tornato da Lecco con tre punti che in trasferta mancavano da troppo tempo (quasi 7 mesi, per la precisione). La striscia di imbattibilità per gli uomini di Viali è salita così a cinque partite (2 pareggi e 3 sconfitte) con i numeri che confermano, dunque, un percorso di crescita in cui è stato inserito al “Rigamonti-Ceppi” un ulteriore tassello: quello, tanto invocato dopo i match contro Brescia e Sampdoria, del cinismo.

 

Stavolta i bianconeri hanno concretizzato le occasioni create, nonostante qualche mancanza sul piano del gioco. E’ stato comunque un passo avanti da parte dei suoi secondo mister William Viali, che ha avuto dal gruppo proprio le risposte che cercava in termini di attitudine e mentalità: «E’ venuta fuori – ha dichiarato il tecnico bianconero nel post partita – una partita sporca, come mi aspettavo. Per fare risultato bisognava essere brutti e cattivi sportivamente parlando, sono contento che la squadra abbia capito cosa serviva per fare risultato qui. Non è stata la partita che ci piace fare, ma siamo stati bravi a starci dentro nel primo tempo. Nella ripresa poi abbiamo fatto molto meglio, palleggiando bene, consapevoli che il Lecco non avrebbe potuto tenere quell’intensità per tutti i novanta minuti».

 

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Non è pesata, per ora, neanche la situazione di emergenza riguardante la batteria di centrali difensivi a disposizione. Anzi, proprio da Quaranta è arrivata la rete del definitivo 0-2: «Abbiamo questo problema oggettivo, ma non lo stiamo vivendo come una difficoltà. Ho a disposizione un gruppo di lavoro di altissimo livello, la nostra forza è quella di non piangerci mai addosso, dall’inizio della stagione abbiamo sempre ragionato sul percorso e siamo rimasti lucidi nelle difficoltà. La vittoria dimostra che la squadra ha acquisito grande maturità».

 

Il lavoro in casa bianconera riprenderà domani, lunedì, alle ore 16. Sarà una settimana in cui, complice il bottino pieno riportato dalla Lombardia, si potrà lavorare senza l’assillo del risultato a tutti i costi per continuare a incrementare quei progressi che si sono susseguiti nelle ultime settimane. Sabato (ore 16,15) al “Del Duca” sarà il turno della capolista Parma in una partita che sarà una vera e propria prova di maturità.


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