«Al Pronto Soccorso del “Mazzoni” ci sono 12 oss, dotazione organica del tutto proporzionata al carico di lavoro»: sono le parole della dg di Ast Ascoli, Nicoletta Natalini, in risposta all’Usb che avevano denunciato carenza di operatori socio sanitari e ausiliari nel reparto emergenza dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli.
Immediata la replica di Mauro Giuliani (Usb) che – nel chiedere un incontro con la direzione – ribadisce: «I 12 oss assegnati al reparto, sono appunto 2 a turno e sono assolutamente insufficienti per erogare tutto il lavoro richiesto in sicurezza e qualità. E’ necessario almeno un altro operatore a turno nelle 24 ore, per evitare loro di fare turni massacranti, spesso saltando i riposi e ferie».
Nella stessa sede e sempre in merito al Pronto Soccorso, la dottoressa Natalini aveva confermato l’utilizzo della Radiologia d’Urgenza per la sola mezza giornata e non h 24.
Giuliani: «Inaccettabile che una sezione allestita con soldi pubblici resti inutilizzata per la maggior parte della giornata. Deve essere attiva 7 giorni su 7 e h24, sia per ridurre le attese per l’utenza che per diminuire in parte il carico di lavoro che solo 2 unità devono svolgere in tutte le diramazioni del Pronto Soccorso di Ascoli.
Ci mancherebbe, poi, che in un Pronto Soccorso che risponde ad un bacino d’utenza di oltre 100.000 persone non venga garantita la prestazione radiologica in emergenza h24.
Ma torniamo al discorso che, con la Radiologia d’Urgenza ferma mezza giornata, tutto grava sulla Radiologia interna che copre anche le richieste di degenti e prenotati, allungando le liste di attesa, oltre che l’attesa dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso».
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