di Pier Paolo Flammini
Erano in sei e vivevano accampati nello scheletro delle ex Palazzine Santarelli, in zona porto, a pochi passi dall’ex Ballarin. Questa mattina, attorno alle ore 7.30, un intervento di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, accompagnati anche da personale della Polizia Municipale, ha individuato i sei occupanti, tutti stranieri, e ha evacuato la struttura. Gli occupanti vivevano tra materassi a terra e appoggi di fortuna per proteggersi dal freddo notturno: due di loro sono stati trattenuti per verifiche da parte dell’Ufficio Immigrazione della Prefettura di Ascoli.
Successivamente vi è stato un intervento di personale della Picenambiente e della Multiservizi municipale: i primi hanno spostato dei lastroni di cemento che si trovavano nell’ingresso che si affaccia su via Pigafetta, e venivano adoperati come appoggio per chi saltava il cancello; i secondi invece hanno provveduto a saldare delle lastre metalliche nei punti in cui era stato aperto un varco nel cancello che si affaccia in via Vespucci.
Le Palazzine ex Santarelli, costruite negli anni ’90, sono rimaste poi abbandonate senza essere ultimate. Ci sono stati problemi per i costruttori e successivamente la proprietà è passata, dopo diverse vicissitudini, a un fondo privato. La destinazione d’uso per le palazzine è direzionale per l’attività portuale, ed è proprio qui il nodo del contendere, poiché la proprietà ha chiesto un cambio di destinazione per uso residenziale ma l’Amministrazione Comunale non è d’accordo per una variante.
Il fondo proprietario si sta attivando per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area, e per un progetto di valorizzazione dell’immobile, interfacciandosi con l’Amministrazione Comunale. Intanto, periodicamente, si succedono occupazioni e sgomberi ormai da anni.
«Questo intervento – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – volto alla bonifica dell’area da tutti gli estranei che hanno eletto ad abusiva dimora gli spazi del cantiere, è il frutto del lavoro in concerto, guidato dalla Prefettura, tra i diversi Corpi di Forze dell’Ordine ed è la risposta alle numerose richieste dei cittadini di cui il Comune si è fatto ambasciatore. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto il Sindaco – è grata al Prefetto Carlo De Rogatis per l’azione profusa a salvaguardia della pubblica sicurezza e per l’impegno messo nell’organizzare questa operazione».
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