di Giuseppe Di Marco
Saranno festività in sordina, quelle che si prospettano per il Natale 2023? L’organizzazione delle luminarie è partita in ritardo, e il Comune ha deciso di investire la stessa somma dell’anno scorso. Denaro al quale si aggiunsero, nel 2022, numerose sponsorizzazioni private, finora non pervenute.
Il civico 124 di Viale De Gasperi, nell’ultima riunione di maggioranza, ha stabilito di investire 50.000 euro nell’accensione della città durante il periodo natalizio. Queste risorse verranno suddivise in 40.000 euro di base e un fondo da 10.000 euro per coprire le spese relative agli allacci delle luminarie realizzate dai commercianti.
Il Comune quindi si aspetta che gli esercenti cittadini diano un sostanzioso sostegno all’iniziativa municipale. Questi, però, hanno già avuto modo di lamentarsi con l’Amministrazione per il ritardo con il quale si sta affrontando la questione.
C’è un altro aspetto che potrebbe rendere il Natale 2023 molto diverso rispetto a quello passato: ad oggi, infatti, non sono ancora arrivate proposte di sponsorizzazioni private. In base alle nuove regole comunali, chiunque può contribuire sia con sponsorizzazioni “tecniche”, e quindi con proprie installazioni, sia in denaro. In quest’ultimo caso, gli introiti non verranno aggiunti al pacchetto di spesa, ma verranno scomputati dallo stesso.
C’è di più. Per invogliare gli esercenti a contribuire, il Comune vorrebbe organizzare un concorso a premi. Durante le feste, ai clienti dei negozi verrebbe affibbiato un tagliando, da introdurre in apposite urne. Al termine delle festività, quindi si procederebbe all’estrazione dei premi, ovvero buoni sconto da utilizzare negli esercizi convenzionati.
«Contiamo moltissimo sull’aiuto che potranno dare i commercianti della città – commenta l’assessora alle attività produttive Laura Camaioni – per la buona riuscita dell’operazione, servirà il contributo di tutti».
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