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Sul palco del Ventidio Basso i 125 anni dell’Ascoli Calcio: guardare al passato per costruire il futuro

ASCOLI - Serata di ricordi ed emozioni, ma anche di novità e programmazione, al Massimo cittadino, che mercoledì 1 novembre farà da sfondo ai festeggiamenti per il 125° anniversario della fondazione del club bianconero. Oltre a celebrare i grandi protagonisti della storia del Picchio, presenti in massa a teatro, nell’occasione verrà svelato il progetto definitivo della nuova Curva Sud. Novità in vista anche per la tribuna Mazzone con sky box e un museo dedicato all’ultracentenaria storia bianconera, attesa anche per le premiazioni del contest dedicato alla top 10 bianconera di tutti i tempi, alla migliore formazione, alla partita più importante, al gol più bello e alla coreografia più suggestiva
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di Federico Ameli

 

A qualche settimana dai primi festeggiamenti allo stadio Del Duca, Ascoli si appresta a celebrare 125 anni di storia a tinte bianconere.

 

Mancano infatti ormai poche ore all’appuntamento di mercoledì 1 novembre, quando l’Ascoli Calcio e tutti i tifosi del Picchio potranno festeggiare i primi 125 anni dalla nascita della società.

Francesco Mori, Nico Stallone, Marco Fioravanti e Giancarlo Oresti in conferenza stampa

 

Un traguardo storico per i colori bianconeri, per la città ma anche per il calcio italiano, che per l’occasione il Comune, il club e la tifoserie hanno scelto di portare sul palco del Ventidio Basso per condividere una serata di festa con il popolo ascolano di ieri, oggi e domani.

 

«Ringrazio l’Ascoli Calcio, gli Ultras e l’assessore Stallone per aver curato in maniera maniacale l’organizzazione di questo grande evento – dichiara il sindaco Marco Fioravanti in conferenza stampa – L’Ascoli è un orgoglio cittadino che ci caratterizza anche a livello nazionale, dato che è uno dei 4 club più longevi d’Italia, che porta con sé un valore non solo sportivo e calcistico ma anche a livello di brand».

 

A partire dalle 20,30 il palco del Massimo cittadino ospiterà dunque la grande festa dell’Ascoli Calcio, l’occasione ideale per ricordare insieme i fasti degli ultimi 125 anni insieme a coloro che hanno scritto pagine indelebili di storia bianconera. Una storia da tramandare alle nuove generazioni e da cui trarre ispirazione per costruire un domani altrettanto luminoso.

 

I ricordi e gli esempi dei grandi eroi bianconeri rappresenteranno infatti il punto di partenza di una serata che guarda a un futuro in cui Ascoli Calcio e Ascoli città possano continuare a crescere insieme, tenendo vivo il ricordo delle gesta bianconera e degli indimenticati simboli del passato. È il caso della cara vecchia Curva Sud, per la quale società e Amministrazione comunale hanno in serbo graditissime novità da presentare alla tifoseria bianconera in occasione nella serata di mercoledì 1 novembre.

 

«In apertura presenterò il progetto definitivo e il rendering della Curva Sud – annuncia il sindaco – Entro gennaio ci sarà l’appalto integrato, e chi si aggiudicherà la gara dovrà produrre il progetto esecutivo per poi avviare i lavori. Partiremo dalla curva per valorizzare l’intero stadio, con un collegamento omogeneo tra la nuova curva e la tribuna Mazzone, dove grazie alla collaborazione di Francesco Mori – presente in conferenza stampa come portavoce, ndr – e degli altri collezionisti coinvolti verrà realizzato un Museo dell’Ascoli Calcio.

 

Vogliamo ricordare la nostra storia e proiettarci al futuro con una visione innovativa, con l’obiettivo di far vivere il Del Duca ogni giorno della settimana. Insieme alla società, infatti, stiamo ragionando sulla possibilità di promuovere anche eventi extracalcistici, di carattere ludico e musicale».

 

Una strategia pienamente condivisa con l’Ascoli Calcio, rappresentata in conferenza stampa dal Responsabile Marketing e Comunicazione Giancarlo Oresti.

 

«È un grande piacere per noi festeggiare questa ricorrenza, che insieme all’Amministrazione comunale vogliamo celebrare con tutto il popolo ascolano – afferma – Per dar seguito a una storia importante, stiamo lavorando a un futuro che potrà garantire risultati adeguando lo stadio anche in chiave commerciale, oltre che sportiva.

 

Abbiamo la fortuna di avere un impianto a ridosso del centro che tutti ci invidiano e, per questo motivo, abbiamo messo a punto un piano di sviluppo commerciale che potrebbe garantire risposte importanti ai partner che da anni ci affiancano».

 

Come annunciato da Oresti, tra i programmi della società spicca la progettazione di 13 sky box posizionati al di sotto della tribuna Mazzone, che negli anni a venire potrà contare su un piano di sviluppo commerciale dedicato.

 

Per quanto riguarda invece il Museo dell’Ascoli Calcio, in attesa che possa vedere la luce i tifosi bianconeri avranno l’opportunità di godere di una piccola anteprima proprio nella serata di mercoledì.

 

Dalle 18 alle 20, infatti, il foyer del Ventidio Basso ospiterà alcuni cimeli storici messi a disposizione dagli Ultras che, un domani, andranno poi a comporre la collezione museale del Del Duca. Come confermato da Francesco Mori, che insieme a un gruppo di altri 10 collezionisti ha messo in piedi l’idea, non mancherà qualche chicca per veri appassionati, come una storica maglia grigia indossata dall’indimenticato Carletto Mazzone e qualche autentica perla bianconera direttamente dagli anni ‘20.

 

Qualche ora più tardi, invece, la serata condotta da Massimiliano Ossini vedrà alternarsi sul palco di un Ventidio Basso già sold out da oltre una settimana i grandi protagonisti dell’epopea del Picchio, a cominciare dalle famiglie di Costantino Rozzi e Carlo Mazzone. A proposito di bandiere bianconere, a salire sul palco saranno poi i familiari di Renato Campanini e Francesco Scorsa, recentemente scomparsi ma per sempre nel cuore dei tifosi dell’Ascoli.

Rozzi e Mazzone fianco a fianco sulla panchina dell’Ascoli

 

Sarà poi la volta dei presidenti del Picchio da Rozzi in poi, Cappelli, Benigni, Tosti e Neri, con l’unica assenza dell’ex presidente Bellini, per poi lasciare spazio a una più che significativa delegazione di ex allenatori bianconeri, composta tra gli altri da mister Franco Colomba, Serse Cosmi, Fabrizio Castori, “Bepi” Pillon e Massimo Silva.

 

Presenti al gran completo anche i calciatori della rosa 2023-2024 dell’Ascoli Calcio, accompagnati da dirigenza e staff tecnico, mentre campioni del calibro di Oliver Bierhoff, Giancarlo Pasinato e il più “recente” Riccardo Orsolini si collegheranno a distanza pur di essere anche solo virtualmente presenti alla grande festa bianconera.

 

«Come sempre in questi casi, i protagonisti del passato partecipano sempre con grande entusiasmo, mentre chi non può si rammarica per l’assenza – dichiara l’assessore allo Sport Nico Stallone, tra i principali artefici della festa bianconera – Insieme alla società abbiamo fortemente voluto coinvolgere la squadra e lo staff tecnico dell’Ascoli perché crediamo che il futuro non si possa costruire senza far capire cosa rappresenta l’Ascoli Calcio per questa città».

Nico Stallone

 

Nel corso della serata verranno inoltre svelati i vincitori dei contest che nelle ultime settimane hanno superato quota 1.500 adesioni, definendo la top 10 bianconera di tutti i tempi, la migliore formazione, la partita più importante, il gol più bello e la coreografia più suggestiva. Nomination ancora top secret, specie per i migliori 10 calciatori di sempre, sebbene il bilancio finale testimoni come, tra i protagonisti del presente, sia stato espresso più di un voto in favore di Eric Botteghin, Per meriti altrui e non certo per demeriti propri, ad ogni modo il capitano bianconero non figurerà nella top 10 all-time.

 

Grande attesa, dunque, per una serata da ricordare, a cui i tifosi bianconeri potranno partecipare anche a distanza seguendo la diretta televisiva su Vera Tv o lo streaming pubblicato sui canali social del Comune di Ascoli.


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