di Alessandro Luzi e Giorgio Fedeli
La notizia è stata resa nota da un comunicato stampa di Aeroitalia: «Considerando lo sforzo di questi giorni prodotto dal management dell’aeroporto di Ancona – si legge – il board di Aeroitalia, con l’intento di venire incontro alle esigenze della clientela e del territorio, ha deliberato di continuare a operare la rotta Ancona – Barcellona».
La rotta verrà reintrodotta a partire dal primo dicembre. Dunque, dopo lo strappo tra la compagnia aerea e la Regione Marche, sembra ci sia intenzione di ricucire i rapporti. Sicuramente questo è un passo in avanti importante. Tuttavia c’è ancora distanza tra le parti. Infatti mancano all’appello ancora i voli per Bucarest e Vienna e, soprattutto, Aeroitalia è intenzionata a chiarire la questione fino in fondo.
«Resta inteso che rimangono tali i diritti maturati verso Atim per via dell’accordo siglato a fine luglio – continua il comunicato stampa – e resta inoltre inteso che Aeroitalia provvederà nelle opportune sedi al riconoscimento di tali diritti e dei danni maturati e maturandi».
Ora rimane da capire se all’aeroporto “Raffaello Sanzio” tornerà a splendere il sereno, con il ripristino integrale delle tratte cancellate, o se continueranno a le turbolenze tra gli organi regionali e la compagnia aerea. Il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, ha ribadito il buon lavoro fatto per quanto riguarda i voli di continuità.
Mancano però le risposte a quanto accaduto con Aeroitalia. L’ad Gaetano Francesco Intrieri aveva accusato l’Atim di non aver rispettato i patti e dall’agenzia e da Palazzo Raffaello nessuno ha ribattuto. Per un aeroporto che, a detta dell’Amministrazione regionale deve diventare un’infrastruttura strategica per il turismo, è stato un episodio poco edificante. Il ritorno dei voli verso Barcellona è ancora una pace a metà ma può essere un punto di partenza per il ripristino degli accordi siglati a luglio.
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