AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20,10 – Gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale (Ascoli e Distaccamento di San Benedetto) nell’arco delle dodici ore sono stati ben 32. Tutti chiusi, con strade liberate da rami e alberi finiti a terra per le folate di vento che, dopo la notte, non ha accennato a placarsi. Interventi dei pompieri su tutto il territorio, soprattutto in alcune località dell’entroterra e lungo la Vallata del Tronto.
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Ancora il vento a causare danni ed a richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco in tutta la regione.
Hanno iniziato ieri pomeriggio, 2 novembre, soprattutto nel nord delle Marche. Nell’Ascolano, un albero è caduto sulla strada a Force.
Ma in provincia la maggior parte delle operazioni si sono svolte durante la notte (3 novembre) arrivando ad una ventina. Le zone più impegnative per i pompieri sono state quelle di Castel di Lama, Castorano, altre aree della Vallata del Tronto ed anche limitrofe ad Ascoli.
Il problema è sempre lo stesso: tettoie poco instabili, pronte a volare alle prime raffiche, e rami spezzati di alberi e cespugli a bordo delle carreggiate, anche principali, che si sono infittiti durante l’estate ed ai quali, probabilmente, andrebbe fatta opera di decespugliazione costante.
Il maltempo ha invece flagellato in maniera devastante altre regioni del nord Italia, provocando non solo disastri ma anche morti e dispersi.
I pompieri del Comando provinciale di Ascoli e delle Marche erano stati messi in pre allerta per un’eventuale chiamata in supporto ai colleghi delle zone particolarmente colpite: questa mattina sono stati inviati alla volta della Toscana due moduli di supporto con personale specializzato. Dai comandi di Macerata e Ascoli sono partiti operatori con piattaforma tridimensionale e da Ancona il personale il Nucleo Sommozzatori.
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