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“Ciclovia turistica del Tesino”: partiti i lavori, attraverserà nove comuni

IL PROGETTO intercomunale collegherà la foce alla sorgente: Grottammare, Ripatransone, Offida, Castignano, Cossignano, Force, Montalto, Montedinove, Rotella. L'opera in corso si svilupperà per 250 metri: è il primo tratto di una progettazione lunga 36 chilometri
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Sono partiti i lavori per la realizzazione del primo tratto della “Ciclovia del Tesino”, progetto intercomunale che permetterà di collegare la foce e la sorgente del torrente piceno attraversando nove località in bicicletta. Dalla foce alla sorgente attraverso Grottammare, Ripatransone, Offida, Castignano, Cossignano, Force, Montalto, Montedinove, Rotella.

 

Raccorderà la pista ciclabile del lungomare di Grottammare con il parco ciclistico “Daniela Calise” e i percorsi ciclabili del vicino Tesino Village. L’opera in corso si svilupperà per 250 metri e costituisce il primo tratto di una progettazione lunga 36 chilometri, attuata dal Consorzio di Bonifica delle Marche.

 

Il costo di realizzazione, comprensivo della progettazione esecutiva del primo tratto, ha la copertura del finanziamento regionale di 300.000 euro.

 

La Regione Marche nel 2016 aveva individuato nella vallata del Tesino un asse di sviluppo di ciclovie, percorsi ciclabili e cicloturistici di interesse regionale attraverso il Por Fesr Marche 2014-2020. Nel 2019 con la legge regionale 41 venne stanziato un fondo di 2 milioni 700mila euro per la realizzazione di ciclovie di interesse regionale presso i bacini idrografici dei fiumi Cesano, Musone, Potenza, Ete Vivo e anche del Tesino. Successivamente è stato disposto il riparto proporzionale del fondo tra i vari progetti, in base all’estensione chilometrica delle piste ciclabili di riferimento, assegnando le risorse ai Comuni capofila individuati dai Comuni interessati per ogni bacino idrografico.

 

Comune capofila della “Ciclovia turistica del Tesino” è Grottammare che ha ottenuto il contributo di 300.000 euro per la realizzazione di un primo stralcio. Nel 2021 è iniziata la progettazione generale affidata al Consorzio di Bonifica delle Marche. In questi giorni la prima pietra.

 

 

 


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