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L’Ascoli riprende la preparazione: la poca attenzione ai dettagli al centro dei pensieri di Viali

SERIE B - La sconfitta di Bari ha riportato nell'ambiente qualche malumore che si era affievolito nelle ultime settimane. Le ingenuità difensive continuano a pesare: l'aver permesso a Sibilli di portare palla, dribblare e calciare senza opposizione è un errore da matita rossa. Questo ed altro all'attenzione del tecnico bianconero, che domani sottoporrà i suoi ad una doppia seduta in vista della sfida contro il Como
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di Salvatore Mastropietro

 

E’ ripresa questo pomeriggio in casa Ascoli la preparazione dopo il giorno di riposo concesso all’indomani della sconfitta di misura (1-0) arrivata sabato nella sfida del “San Nicola” contro il Bari. Attivazione fisica e mobilità, circuiti tecnici per ricezione e trasmissione, possesso palla, lavoro metabolico e partita a tema sono stati alla base dell’allenamento svolto dalla squadra bianconera, che tornerà in campo domani con una doppia seduta alle 10 e alle 14,30.

 

La sconfitta di Bari ha riportato nell’ambiente qualche malumore che da qualche settimana si era affievolita dopo le numerose polemiche che avevano accompagnato gran parte della preparazione fino alle prime giornate di campionato. Se la sconfitta interna contro il Parma poteva avere qualche scusante considerando anche il valore dell’avversario (grande favorita alla promozione diretta), il ko in terra pugliese è molto meno giustificabile visto l’andamento della partita, che ha visto l’Ascoli creare poco e disputare una ripresa con atteggiamento piuttosto passivo di fronte ad un avversario che ben poco stava facendo per portare a casa i tre punti.

 

«Ultimamente abbiamo lasciato troppi punti in giro», ha dichiarato William Viali dopo la partita del “San Nicola”. Un fattore comune visto a Bari rispetto ai match precedenti è senz’altro quello della poca attenzione ai dettagli, soprattutto a livello difensivo, nei momenti chiave. L’aver preso gol in contropiede, permettendo ad uno dei calciatori più tecnici della squadra biancorossa (Sibilli) di portare palla per oltre trenta metri, di saltare due uomini e di calciare verso la porta di Barosi senza particolari opposizioni, è un errore da matita rossa, che si va a sommare, per esempio, alle ingenuità commesse contro Brescia (area liberata male in seguito ad un pallone vagante) e Sampdoria (fallo da rigore commesso nonostante il possesso palla in controllo).

 

Questi aspetti non sono sicuramente semplici da trasferire ai calciatori, ma è altrettanto vero che dopo 12 partite le scusante cominciano a venire meno. Sabato (ore 14) contro il Como ci sarà bisogno di un cambio di passo anche sotto questo punto di vista.

 

EX – Sembra ormai fatta per l’approdo sulla panchina della Ternana di Roberto Breda. A pochi mesi dalla conclusione della sua esperienza sotto le Cento Torri, il tecnico classe 1967 – specialista dei subentri a stagione in corso – torna dunque in corsa. Il club umbro, attualmente ultimo a 6 punti dopo 12 partite, ha deciso di esonerare Cristiano Lucarelli dopo il ko interno arrivato sabato contro il Venezia. Dopo l’esperienza di Ascoli, a Terni Breda ritrova l’ex capitano bianconero Federico Dionisi.


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