di Salvatore Mastropietro
La sconfitta di Bari, arrivata ad una settimana da quella casalinga contro la capolista Parma, ha riportato qualche malumore e diverse preoccupazioni nell’ambiente Ascoli. Domani contro il Como, però, ci sarà l’occasione per mettere via le sensazioni negative e riprendere un percorso di crescita interrotto con i due ko consecutivi.
Invertire la rotta è adesso una vera e propria necessità per la squadra di William Viali, che domani affronterà un Como in piena zona playoff con elementi di categoria superiore come Simone Verdi e Patrick Cutrone a guidare l’attacco offensivo della compagine allenata da Moreno Longo.
Ci sarà bisogno di tutto il supporto che uno stadio come il “Del Duca” sa dare. Per ora, tuttavia, la prevendita dei biglietti procede a rilento. Il dato parziale di spettatori, aggiornato alle 19, ammonta a 5.286 unità (di cui 164 ospiti). Con tutta probabilità saranno circa 6.000, dunque, i presenti sugli spalti dell’impianto piceno.
Quella di domani è una sfida senz’altro complicata per l’Ascoli, ma che riveste un’importanza fondamentale in vista del prosieguo della stagione e delle prospettive della squadra bianconera: «Dobbiamo essere consapevoli – ha dichiarato William Viali nella consueta conferenza prepartita – che la classifica conta. Nelle ultime due partite abbiamo portato a casa troppo poco rispetto a quanto fatto, questo vuol dire che serve un salto di qualità assoluto. In Serie B ogni partita può cambiare gli orizzonti, quindi dobbiamo vivere quella di domani come la nostra grande occasione per svoltare. Abbiamo battagliato contro tutti, dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale, è oggettivo che finora siamo mancati nei particolari che condizionano i risultati. Nelle due aree di rigore si determina il risultato e proprio in quelle zone dobbiamo essere più incisivi. È un momento delicato sotto l’aspetto dei numeri, ma il lavoro dei ragazzi mi dà grande fiducia, dopo le prime cinque partite eravamo in una situazione peggiore rispetto a quella attuale».
Sulla situazione difensiva ed i temi di formazione: «A Bari l’uscita di Bellusci ha spostato il piano gara, ma le partite vanno portate a casa in qualsiasi situazioni. Per fortuna lo abbiamo recuperato a metà settimana e si è avvicinato al gruppo anche Botteghin, che ha fatto 2-3 allenamenti con noi. Bellusci ha escluso un problema grave a livello muscolare, Botteghin deve ritrovare la condizioni ma può tornarci utile anche lui, Bodgan invece sta lavorando ancora con lo staff medico. Il livello nel gruppo si è alzato, ho possibilità di operare diverse scelte. È più un pregio quello di aver cambiato diverse formazioni dall’inizio che una difficoltà. Potremo vedere qualsiasi cosa. Barosi? È cresciuto molto, ha confermato quello che mi aspettavo. Caligara e Falzerano? Sono convinto che Caligara possa fare bene sulla destra, lo sta facendo a fasi alterne, non c’è sempre una spiegazione tattica nelle situazioni».
Sulle qualità dell’avversario: «Il Como è una squadra forte con uno dei budget più alti della categoria, lavorano con Longo per la seconda stagione di fila. La mia squadra ha sempre giocato a testa alta contro tutti, dobbiamo essere bravi a superare i limiti che finora ci hanno permesso di raccogliere meno di quanto meritavamo. Dobbiamo fare una partita totale contro un avversario di altissimo livello. Le parole di Longo? Per loro non sapere cosa fanno gli avversari è una difficoltà, con noi avranno meno punti di riferimento visto che sono abituati a marcare a uomo».
Chiosa sull’importanza del “Del Duca”: «Non dobbiamo chiedere, ma fare. Siamo noi a dover trascinare il pubblico domani con una grande prestazione, siamo convinti che come sempre sapranno darci una grande mano».
Nel 4-3-2-1 davanti a Barosi, Bellusci parte in vantaggio rispetto a Botteghin per occupare il posto al fianco di Quaranta. Bayeye si gioca il posto con Adjapong, mentre a centrocampo il ballottaggio è ancora tra Caligara e Gnahorè. In avanti è viva l’ipotesi tridente con Rodriguez e Mendes alle spalle di Nestorovski.
In tutto sono 24 i calciatori convocati da Viali per la sfida del “Del Duca” (assenti lo squalificato Viviano ed i lungodegenti Tavcar, Kraja e Bogdan): 97 Amato, 1 Barosi, 12 Bolletta, 17 Adjapong, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 54 Falasco, 3 Haveri, 14 Quaranta, 96 Rossi, 10 Caligara, 18 Di Tacchio, 23 Falzerano, 8 Giovane, 5 Gnahoré, 73 Masini, 20 Milanese, 15 D’Uffizi, 28 Manzari, 90 Mendes, 7 Millico, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Bellusci, Quaranta, Falasco; Caligara, Di Tacchio, Falzerano; Mendes, Rodriguez; Nestorovski. Allenatore: Viali
COMO (3-4-1-2): Semper; Curto, Barba, Odenthal; Cassandro, Bellemo, Konè, Ioannou; Verdi; Cutrone, Gabrielloni. Allenatore: Longo
Arbitro: Pezzuto di Lecce (assistenti Politi di Lecce e Galimberti di Seregno, quarto ufficiale Rispoli di Locri, Var Gariglio di Pinerolo, Avar Longo di Paola)
Stadio: Del Duca, ore 14
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