Paolo Vulpiani: «Il Centro Agroalimentare è strategico. Bilancio in utile, ma miglioreremo ancora»

Roberto Giacomini, Paolo Vulpiani, Francesca Perotti e Domenico Pellei

di Giuseppe Di Marco

Un polo all’avanguardia e dal bilancio in utile crescente. E’ ciò che il nuovo presidente del Centro Agroalimentare Piceno, Paolo Vulpiani, intende fare della società partecipata, il cui stato di salute è stato illustrato nella commissione consiliare di lunedì 13 novembre.

«Miglioreremo i numeri del bilancio grazie alle progettualità in corso – ha detto Vulpiani – Progetti da 7,8 milioni, per cui il consiglio d’amministrazione ha bisogno di più soggetti per seguirli e portarli avanti». Il nuovo cda, oltre a Vulpiani, è composto da Francesca Perotti (ad) e Roberto Giacomini (vicepresidente). I due hanno già fatto parte della squadra di governo che consegna bilanci in utile sin dal 2019.

Parte della minoranza, però, ha contestato i dati dell’esercizio 2022: «Il Centro Agroalimentare – ha asserito la consigliera Annalisa Marchegiani – è un’amministrazione di condominio, il bilancio è in utile ma solo tenendo contro di sgravi e aiuti Covid. Analisi alla mano, si parla di una strategicità solo dichiarata. Avete chiarito alla Regione questa cosiddetta strategicità? È stata fornita una risposta alla Corte dei Conti? Ad oggi non c’è stata alcuna fiera».

Vale la pena ricordare, infatti, che il Comune di San Benedetto, in base al Testo Unico delle Società Partecipate, è socio al 43,17% del CaaP in quanto società avente per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e l’organizzazione di eventi fieristici. Tali attività, prima dell’emergenza pandemica, vennero inserite nello statuto della società.

L’ad Perotti ha replicato alla Marchegiani sottolineando come gli utili della società siano reali, considerando che il primo bilancio in attivo – dopo anni di rosso – risale al 2019, quando la pandemia non c’era ancora stata. Le agevolazioni successive, inoltre, sono state intercettate secondo quanto previsto dalle relative leggi. Vulpiani, quindi, ha messo in chiaro che il CaaP è società strategica perché produce un servizio di interesse generale. Per quanto riguarda le fiere, ne sarebbero state fatte diverse sin dal 1998.

Cosa bolle in pentola? Il Centro Agroalimentare Piceno ha ottenuto il riconoscimento dell’intero contributo previsto dal Pnrr per la misura “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del 19 ottobre 2022. L’importo dell’agevolazione richiesta è pari a 7.819.699 euro e verrà interamente coperto dall’intervento previsto dall’Unione Europea. Infatti, l’investimento previsto dal Centro Agroalimentare Piceno e finanziato completamente grazie ai fondi dell’Unione Europea per il Next Generation EU si concretizzerà con la realizzazione di un parco fotovoltaico di 1,348 megawatt che verrà installato sulla tettoia di copertura da realizzare nel piazzale compreso tra l’edificio mercatale ortofrutta e la palazzina servizi generali-direzionale per una superficie complessiva di 8.000 metri quadrati, funzionale anche per lo svolgimento di diversi servizi e utilità nell’area sottostante.

Inoltre, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia e tecnologica, revamping dell’immobile destinato alle aziende del settore ittico. Tale intervento ha lo scopo di ammodernare e rendere energeticamente indipendente la struttura grazie ai nuovi gruppi frigo. Infine, il progetto, prevede la realizzazione di impianti tecnologici del sottosistema security. Con detta digitalizzazione si potranno effettuare i controlli logistici delle merci in ingresso ed in uscita e stilare i dati sui quantitativi di merci in transito, per le rilevazioni di sistema, nell’ambito delle funzioni pubbliche esercitate dalla partecipata pubblica di Contrada Valle Piana.