Si è svolta questa mattina, mercoledì 15 novembre, una esercitazione marittima denominata “Pollex 2023”. Si tratta di una complessa attività addestrativa organizzata e coordinata dalla Capitaneria di Porto di San Benedetto per testare la prontezza operativa di uomini e mezzi, oltre che la capacità di coordinamento.
IL RACCONTO
Sono da poco passate le ore 8,30 quando la sala operativa della Capitaneria riceve la segnalazione di uno sversamento di idrocarburi, nel tratto di mare antistante Porto Sant’Elpidio (Fermo) originato da una collisione tra una unità mercantile di grandi dimensioni e la piattaforma off-shore “Sarago Mare A”. Oltre 500 i litri di prodotto inquinante riversatisi in mare e anche un marittimo gravemente infortunatosi a bordo.
Doppia emergenza e doppio sforzo per fronteggiarle entrambe contemporaneamente. Priorità alla salvaguardia della vita umana in mare. A prestare soccorso al marittimo infortunato ci pensa la Guardia Costiera di Civitanova Marche (Macerata) che avvia e coordina le operazioni “search and rescue”. Intanto la Guardia Costiera picena inizia le operazioni di contrasto, contenimento ed abbattimento dell’inquinamento in mare.
Intervengono la motovedetta CP727 di Porto San Giorgio e la CP731 e battello pneumatico A15 di San Benedetto. Intervenuto anche il rimorchiatore Eco-Elba, unità navale altamente specializzata e dotata di attrezzatura anti-inquinamento. Ma anche mezzi messi a disposizione dalla Società concessionaria dell’impianto: una motonave, un elicottero AW109S e un drone. Dopo una prima bonifica superficiale dell’area è stato necessario l’intervento subacqueo degli uomini del 1° Nucleo Operatori Sub della Guardia Costiera di San Benedetto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati