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Ascoli Piceno sarà “Città europea dello Sport 2025” 

LA NOTIZIA è appena arrivata. La soddisfazione del sindaco Marco Fioravanti e dell'assessore comunale Nico Stallone. Un riconoscimento così ambizioso per dare ulteriori slancio alla città e al territorio piceno. Nel dossier illustrati storia, eccellenze, impianti, manifestazioni, lavori svolti e progetti futuri
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Ascoli la numero uno dello sport. Dopo 11 anni, dopo il traguardo raggiunto nel 2014, il capoluogo piceno torna ad essere “Città Europea dello Sport 2025”.

 

A contenersi l’ambito riconoscimento altre sette città: Chieti, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Seregno, Taranto e Venaria Reale.

 

Numeri importanti raggiunti in questi anni hanno permesso ad Ascoli di raggiungere l’ambito traguardo: 133 società sportive, 966 tra allenatori e volontari impegnati nelle varie discipline, 11.000 praticanti e 64 impianti a disposizione di squadre, amatori e cittadini.

 

Il risultato è stato ottenuto grazie alla positiva valutazione del dossier prodotto dall’Amministrazione comunale a sostegno della candidatura, che darà all’intera città lustro e visibilità sul fronte sportivo, e non solo.

 

“Ascoli Città Europea dello Sport 2025” è anche il riconoscimento del lavoro che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per tutto ciò che riguarda la promozione della pratica sportiva, l’impiantistica e la diffusione dei valori da sempre legati alle varie discipline.

 

Il sindaco Fioravanti: «Siamo felicissimi di aver ottenuto questo titolo che certifica il buon lavoro fatto finora sul fronte dello sport e ci spinge a continuare, per migliorarci sempre più. Crediamo molto nel valore, anche sociale, della pratica sportiva e vogliamo garantire agli ascolani strutture e condizioni ideali per praticare tutte le discipline».

 

L’assessore Stallone: «E’ una grande vittoria per tutta la città e uno stimolo enorme per continuare sul percorso intrapreso. Darà grande visibilità ad Ascoli a livello internazionale confermando e valorizzando la vocazione sportiva della città che ha radici profonde e che ora guarda al futuro con rinnovato entusiasmo».

 

Il percorso era iniziato a maggio quando la giunta comunale aveva approvato la proposta di candidatura. Poi è cominciata la stesura del dossier di cento pagine in cui sono stati illustrati storia, eccellenze, linee programmatiche, lavoro fatto, obiettivi, sport paralimpico, impianti, progetti innovativi, manifestazioni.

 

E’ stato un lungo viaggio fatto di parole e immagini, tra concretezza ed emozioni, interventi immediati e vision futura, che è stato poi consegnato alla delegazione italiana di “Aces Europe” e successivamente valutato dalla commissione che ha deciso di insignire Ascoli di un riconoscimento così prestigioso.

 


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