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Lavoratori e pensionati invadono il centro: “Adesso basta” lo slogan di Cgil e Uil contro la manovra finanziaria (Video e foto)

ASCOLI - I manifestanti si sono ritrovati in Piazza Roma, per poi sfilare per le vie del centro storico fino al Piazza Ventidio Basso. Le parole di Barbara Nicolai (Cgil) e Floriano Canali (Uil)
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Come annunciato, oggi  venerdì 17 novembre, lavoratori e pensionati, con il coordinamento delle delegazioni provinciali di Cgil e Uil, hanno invaso il centro storico di Ascoli per protestare contro la manovra finanziaria del Governo Meloni: lavoro, fisco, giovani, pensioni, stato sociale, salute e sicurezza, politiche industriali e per l’accoglienza al centro della manifestazione.

“Adesso basta” è lo slogan scelto per portare avanti l’azione di protesta.

 

«Il nostro è un territorio fragile, fanalino di coda in ambito regionale per redditi e pensioni.  Il Governo, infatti, continua a parlare dell’aumento del Pil e del tasso di occupazione in crescita, ma la questione più preoccupante riguarda la qualità del lavoro, le tipologie dei contratti che si stipulano e i conseguenti livelli di reddito», aveva detto Barbara Nicolai, segretario provinciale Cgil, alla presentazione della manifestazione che si sta svolgendo in contemporanea in tutta Italia.

 

«I dati sulla sicurezza del lavoro – erano state le parole di Floriano Canali, segretario provinciale Uil – sono estremamente preoccupanti: nelle Marche, da gennaio ad oggi, sono stati registrati 12.500 infortuni e 19 morti. Ci aspettavamo più risorse sul fronte pensioni per la non autosufficienza, così come nulla è stato fatto per i lavori usuranti ed è stato perfino confermato il peggioramento del bonus donna e del sistema di ricalcolo di Quota 103».

 

I manifestanti si sono ritrovati in Piazza Roma, per poi sfilare per le vie del centro storico fino al Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire) al fianco di Cgil e Uil anche la Rete degli Studenti Medi (“Robin Hood” e “La Fenice”), anche per celebrare la “Giornata internazionale dello studente”.

 

(il testo prosegue dopo il video)

 

 

In Piazza Ventidio Basso hanno preso la parola Giorgio Andreani (Uil Marche), Simone Clerici (Rsu Sanità Cgil), Emma Lori (delegata Uiltec Pfizer), Sara Fazzini (Rsa Filcams Cgil Eurospin), Giovanni Paci (Uil Pensionati), Ilario Valori (settore trasporti), Angela Verdecchia (coordinatrice Rete Studenti Medi), Daniela Barbaresi (Segreteria nazionale Cgil).

Barbara Nicolai, segretaria generale Cgil Ascoli: «Risultati oltre ogni aspettativa arrivano dalle aziende in queste ore, e sono arrivate dalla partecipazione straordinaria che abbiamo visto in piazza. Abbiamo bloccato il territorio, fermato le fabbriche, e colorato dei nostri colori il centro città. Le nostre parole d’ordine hanno risuonato con chiarezza: salari, diritti, pensioni degne, abolire la precarietà. Siamo estremamente soddisfatti perché questa giornata, che è andata oltre ogni più rosea aspettativa, ci da la forza per continuare una battaglia contro un governo che è avverso a lavoratrici, lavoratori, disoccupate e disoccupati, pensionate e pensionati. E noi andremo avanti per riconquistare i diritti che cercano di sottrarci».

 

Floriano Canali della Uil di Ascoli: «E’ stato un percorso straordinario in queste settimane, di ascolto e confronto, che ha portato ad un risultato oltre ogni aspettativa. Una risposta straordinaria anche alla forzatura del Ministro Salvini, che ha precettato il settore dei trasporti pubblici, e a cui nostri segretari generali Landini e Bombardieri hanno saputo dare una grande risposta pubblica. E oggi ci hanno pensato lavoratrici e lavoratori a fare lo stesso, con una manifestazione straordinaria. Ora avanti con ancora maggiore convinzione».

 

 


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