di Salvatore Mastropietro
E’ opinione abbastanza diffusa nel mondo del calcio che la buona riuscita della costruzione di un organico parta innanzitutto da una “spina dorsale” forte e affidabile: portiere, difensore centrale, mediano e attaccante.
Fabrizio Castori, dall’alto della sua esperienza e dei circa quarant’anni di carriera da allenatore, queste cose le sa molto bene e proprio per questo cercherà di basare la sua nuova esperienza in bianconero sulle attuali certezze presenti in rosa, riprendendo proprio il concetto di spina dorsale. Partendo dal reparto arretrato, il tecnico marchigiano può contare, rispetto alle ultime gare del suo predecessore William Viali, sul rientro di due pedine fondamentali: Emiliano Viviano tra i pali (ha scontato i due turni di squalifica che gli erano stati comminati dopo l’espulsione diretta che gli era stata comminata dall’arbitro Fabbri contro il Parma) e Eric Botteghin (non ancora al 100%, ma comunque in ripresa dopo l’infortunio accusato lo scorso 7 ottobre contro la Sampdoria) al centro della difesa a tre su cui ha lavorato insistentemente nell’ultima settimana.
A centrocampo il punto fermo è rappresentato, senz’altro, da Francesco Di Tacchio, che con Castori ha condiviso quella che – per entrambi – è stata una delle esperienze più entusiasmanti e gratificanti delle rispettive carriere: la promozione in Serie A con la Salernitana nel 2020-2021, di cui il mediano classe 1990 era capitano e l’allenatore 69enne condottiero in panchina. In avanti, infine, complice anche l’assenza di Nestorovski, la certezza è Pedro Mendes. L’attaccante portoghese è a secco di gol dallo scorso 26 settembre, ma resta il capocannoniere della squadra avendo segnato ben 5 delle 13 reti complessive segnate dai bianconeri nel primo terzo di campionato appena trascorso. Castori spera che, con un gioco più verticale e maggiormente diretto alla ricerca delle punte, il classe 1999 possa beneficiare del cambio di atteggiamento tattico e sbloccarsi nuovamente.
PICCHIO VILLAGE – Allenamento mattutino oggi per i bianconeri sul terreno del centro sportivo: lavoro neuromuscolare in palestra e partite a campo ridotto il programma svolto. Anche domani è in programma una seduta di lavoro mattutina con orario d’inizio fissato per le 10,30.
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