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Giuseppina Pignati compie 100 anni

SAN BENEDETTO - Nata in città, nella casa dei nonni materni di Via San Martino, ora vive in Piazza San Giovanni Battista. A festeggiarla i figli Benedetta e Gianfranco, i due nipoti Fabio e Annalisa, i tre pronipoti, Aurora, Alan e Azzurra
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Giuseppina Pignati con il sindaco Antonio Spazzafumo

 

La signora Giuseppina Pignati di San Benedetto compie cento anni. Classe 1923, nasce a San Benedetto, in Via San Martino nella casa dei nonni materni. Dopo la sua nascita, i genitori Umberto e Gilda Rosetti acquistano una nuova casa in quella che oggi è piazza San Giovanni Battista, dove vive tuttora.

 

Conserva ancora oggi la pagella delle scuole elementari, un piccolo album da disegno e un quaderno sulla cui copertina è raffigurata Maria Josè del Belgio, regina consorte dell’ultimo Re d’Italia Umberto II. Amante del ricamo, ancora adolescente si reca come tante altre ragazze al convento delle Suore della Carità per impararne l’arte, che poi sfrutta ricamando il suo corredo da sposa.

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale la sua famiglia è costretta alla fuga come molte altre. Riparò a Campli, in Abruzzo, dove rimane fino alla conclusione del Conflitto. Poi il ritorno a casa, scampata da bombardamenti e saccheggi.

 

Nel 1949 Giuseppina sposa Luigi Sebastiani, marinaio con la qualifica di “direttore di macchina”, che nel 1956 farà parte del primo equipaggio che si avventura nella pesca oceanica a bordo dell’imbarcazione “Nicola Marchegiani”.

 

Da questa unione nascono i due figli Benedetta e Gianfranco, ai quali la signora affida i ricordi di una vita, rievocati spesso e volentieri con grande lucidità e dovizia di particolari.

 

Rimasta vedova nel 1978, con i figli sposati e residenti in altre città, Giuseppina si dedica alla cura degli anziani genitori e della sorella compiendo opere di bene ed effettuando diversi pellegrinaggi.

 

Con l’arrivo dei due nipoti, Fabio e Annalisa, riprende a ricamare per poter decorare lenzuolini e bavaglini. Oggi si gode la compagnia anche dei tre pronipoti Aurora, Alan e Azzurra che quando vanno a trovarla la salutano “battendo il cinque”.


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