Martedì 28 novembre appuntamento con la memoria, la legalità e il futuro ad Ascoli, in Piazza del Popolo. E’ l’iniziativa denominata “Dal sangue versato al sangue donato” organizzata dalla Polizia di Stato, dal Comune di Ascoli e dall’associazione “DonatoriNati”. La finalità è quella di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la lotta alla mafia e di sensibilizzare i giovani ed i cittadini alla cultura del dono di sangue, rafforzando così il senso di solidarietà.
A partire dalle ore 8,30, esposizione dei mezzi della Polizia come la Lamborghini Huracan, la supercar che salva le vite in quanto viene usata per trasportare urgentemente organi, sangue e plasma. Ma verrà esposta anche la teca contenente i resti della “Quarto Savona Quindici”, il nome in codice della Fiat Croma blindata, una delle auto della scorta fatta esplodere da Cosa Nostra nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.
Previsto anche un collegamento con la trasmissione Rai “Uno Mattina” condotta da Massimiliano Ossini. Alle ore 10 a Palazzo dei Capitani gli studenti degli Istituti superiori della città saranno accolti dal sindaco Marco Fioravanti, dal questore Giuseppe Simonelli e dal vescovo Gianpiero Palmieri.
Potranno ascoltare testimonianze della lotta alla mafia dalla voce di Tina Montinaro, moglie di Antonio, il capo scorta del giudice Giovanni Falcone, e di Calogero Germanà, dirigente superiore della Polizia di Stato in pensione scampato nel 1992 ad un attentato mafioso.
A rappresentare l’associazione “DonatoriNati”, impegnata da anni su tutto il territorio nazionale con gli appartenenti a Polizia di Stato e Vigili del fuoco per la diffusione della cultura della donazione del sangue, sarà rappresentata dal presidente Claudio Saltari.
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