Suggestiva ed emozionante mattinata, quella vissuta questa mattina, venerdì 24 novembre, in Vaticano dai sindaci del cratere sisma 2016 – ben 138 – che sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco.
Quella presente a Roma è stata una vera e propria squadra di primi cittadini, tutti ovviamente con rigorosa fascia tricolore. C’erano anche alcuni presidente di Provincia i8compreso quello di Ascoli Sergio Loggi), il governatore delle Marche Francesco Acquaroli (con lui anche quelli delle altre tre regioni colpite dal sisma Umbria, Lazio e Abruzzo), i vescovi delle varie Diocesi tra cui quello di Ascoli Gianpiero Palmieri.
Tutti insieme, come promesso dal Papa nella precedente udienza privata quando incontrò il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, hanno avuto modo di ascoltare le parole e la preghiera de Pontefice nel corso dell’udienza che si è svolta nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.
Al termine, dopo i saluti, il senatore ascolano Castelli, a nome di tutta la comunità del sisma, ha donato a Papa Francesco un’opera realizzata dallo scultore ascolano Giuliano Giuliani con il travertino della cava di Colle San Marco. Raffigura la chiesa di San Francesco di Amatrice.
Guido Castelli: «Papa Francesco ha toccato temi decisivi che riguardano molto da vicino il lavoro che quotidianamente svolgiamo, in particolare la sostenibilità ambientale strettamente connessa con la ricostruzione nel cratere. E’ poi rilevante che abbia fatto riferimento al programma “NextAppennino” che accompagnare il rilancio economico e sociale alla ricostruzione materiale. Poter ascoltare insieme le esortazioni e le parole di sostegno del Papa Francesco ci fa tornare a casa arricchiti nello spirito e ancora più di desiderosi di compiere il nostro dovere fino in fondo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati