di Salvatore Mastropietro
Parte con un pareggio in trasferta contro la Reggiana la seconda esperienza sulla panchina dell’Ascoli di Fabrizio Castori. Davanti a circa 800 tifosi, calorosi e rumorosi, giunti al “Città del Tricolore”, i bianconeri passano in vantaggio dopo appena quindici minuti con un gran gol di Pedro Mendes, che interrompe un digiuno realizzativo di due mesi e sale a sei centri in campionato. Poi, il Picchio si abbassa troppo e la partita si trasforma in una gara di sofferenza: gli uomini di Nesta (mai sconfitto in carriera contro il bianconeri) spingono alla ricerca del pareggio, che arriva al 5′ della ripresa con Pieragnolo dopo un brutto errore di Quaranta.
Nel finale, quando i ritmi si abbassano, gli uomini di Castori sprecano una doppia chance con Manzari e Bayeye per portare a casa i tre punti. Con il punto strappato in terra emiliana l’Ascoli spezza, dunque, la striscia di tre sconfitte consecutive che era costata la panchina a William Viali. Per il nuovo tecnico arrivano buoni segnali dal punto di vista dell’impegno e dell’abnegazione, ma per cambiare definitivamente rotta il lavoro da fare rimane ancora tanto in entrambe le fasi di gioco.
LE PREMESSE – Mister Fabrizio Castori conferma quasi tutte le previsioni della vigilia. Il modulo scelto è, come già anticipato nel corso della prima conferenza da nuovo allenatore bianconero, il 3-5-2 con Rodriguez e Mendes come terminali offensivi. A centrocampo, dopo otto partite senza scendere in campo, c’è Masini al fianco di Gnahoré e Di Tacchio. Sulla fascia destra Falzerano vince il ballottaggio con Adjapong e Bayeye. Lato Reggiana, Alessandro Nesta si affida alla qualità di Portanova e Cigarini a centrocampo. In avanti c’è l’ex Gondo (7 reti in bianconero per lui lo scorso anno).
PRIMO TEMPO – La gara inizia con ritmi abbastanza bassi. Dopo 11 minuti la livornese Ferrieri Caputi ammonisce Masini, un po’ eccessivamente, per un fallo a centrocampo su Bianco. Alla prima vera occasione l’Ascoli trova il gol del vantaggio: al minuto 15 Rodriguez fa una sponda per Mendes, che dal limite dell’area fa partire un potente destro di prima intenzione che si infila sotto l’incrocio dei pali sinistro della porta difesa da Bardi. Dopo appena un minuto la Reggiana va ad un passo dal gol del pareggio con Antiste, che entra in area e colpisce il palo con un tentativo a pochi passi da Viviano. Viene allontanato dal campo per proteste al minuto 19 il direttore sportivo bianconero Giannitti. Al 26′ Mendes prova ad involarsi verso la porta di Bardi dopo un errore di Marcandalli: l’attaccante portoghese arriva al tiro, ma non riesce a dare precisione alla propria conclusione. Al 27′ Viviano devia sopra la traversa un colpo di testa di Antiste sugli sviluppi di un corner battuto da Cigarini. Rischia grosso Portanova che, già ammonito, colpisce Falasco anziché il pallone in procinto di calciare: per Ferrieri Caputi è tutto regolare. La Reggiana spinge e crea un’altra occasione pericolosa al 35′, quando Bellusci salva su un tentativo quasi a botta sicura di Varela. Gli uomini di Nesta tengono in mano il pallino del gioco, l’Ascoli si difende con grande applicazione con tutti gli effettivi.
SECONDO TEMPO – Dopo cinque minuti la Reggiana trova il gol del pari: un brutto errore di Quaranta in fase di disimpegno libera la strada per Varela, che va al cross e trova tutto solo Pieragnolo sul secondo palo; per il terzino sinistro di Nesta è un gioco da ragazzi colpire al volo e battere Viviano. Al 57′ i padroni di casa sfiorano anche il raddoppio con una punizione quasi perfetta di Cigarini, che si stampa sulla traversa a Viviano praticamente battuto. Allo scoccare del quarto d’ora Castori prova a dare la scossa ai suoi con un triplo cambio: entrano Bayeye, Giovane e Manzari al posto di Falzerano, Masini e Rodriguez. Al 60′ torna a farsi vedere l’Ascoli con un calcio di punizione teso di Falasco da posizione laterale, che Bardi respinge di pugno sul primo palo. Al 64′ Mendes prova a servire il neo entrato Manzari a due passi da Bardi, ma l’attaccante scuola Sassuolo viene fermato sul più bello da Rozzio. La Reggiana sfiora il gol del vantaggio al minuto 68 con un bel tentativo da fuori di Portanova, che termina a lato di un soffio alla destra di Viviano. Guai per Castori al 79′, quando Viviano – a sostituzioni terminate – si accascia a terra per un problema muscolare dopo aver tentato un rinvio. Il portiere bianconero, visibilmente dolorante, stringe comunque i denti per non lasciare i suoi con un uomo (e un estremo difensore) in meno. In pieno recupero l’Ascoli ha una doppia clamorosa occasione per portare a casa i tre punti: prima un grande intervento di Bardi nega la gioia del gol a Manzari (colpo di testa su assist di Giovane), poi Bayeye non riesce a centrare la porta sulla respinta successiva da due passi. Dopo sei minuti Ferrieri Caputi fischia la fine: Reggiana-Ascoli 1-1.
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo (37’st Pajac); Portanova (27’st Crnigoj), Cigarini, Bianco; Girma (27’st Melegoni), Antiste; Gondo (24’pt Varela). A disposizione: Satalino, Sposito, Sampirisi, Fiamozzi, Kabashi, Nardi, Da Riva, Lanini. Allenatore: Nesta
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Quaranta; Falzerano (14’st Bayeye), Gnahorè (31’st Milanese), Di Tacchio, Masini (14’st Manzari), Falasco; Mendes (28’st Millico), Rodriguez (14’st Giovane). A disposizione: Barosi, Bolletta, Rossi, Adjapong, Haveri, D’Uffizi. Allenatore: Castori
Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno (assistenti Niedda di Ozieri e Severino di Campobasso, quarto ufficiale Rinaldi di Bassano del Grappa, Var Di Martino di Teramo, Avar Paganessi di Bergamo)
Reti: 15’pt Mendes (A), 5’st Pieragnolo (R)
Note: spettatori 8.512, incasso 92.117 euro (paganti 1.183 di cui 795 ospiti, euro 27.178; abbonati 6.629, rateo euro 64.939) Ammoniti Masini (A), Portanova (R), Cigarini (R), Rodriguez (A), Mendes (A), Botteghin (A), Bellusci (A). Angoli 9-5 per la Reggiana. Recuperi 2’+6′
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