di Salvatore Mastropietro
Si avvicina sempre di più il ritorno in campo in casa Ascoli. Domani i bianconeri partiranno alla volta di Venezia, dove sabato (ore 14) affronteranno la capolista allenata da mister Vanoli. Un’impresa sicuramente ardua per la squadra di Fabrizio Castori, che quest’oggi ha parlato nella consueta conferenza stampa pregara. Il messaggio ai suoi da parte del tecnico marchigiano è chiaro: giocarsela a viso aperto e fare di tutto per portare via punti dal “Penzo”.
Castori è ripartito da un’analisi della sfida contro la Reggiana, in cui ha potuto apprezzare buone cose soprattutto a livello di atteggiamento: «A Reggio Emilia ho apprezzato molto l’approccio della squadra, la mentalità e la voglia di interpretare la gara come avevo richiesto io. La generosità dei ragazzi è stata tanta. A Venezia con tanti assenti? A me non piace piangere, ogni assenza è una opportunità per il gruppo e per chi gioca meno. Affrontiamo una squadra prima in classifica, ma non dobbiamo fasciarci la testa prima. Vogliamo tornare con un risultato positivo perché abbiamo bisogno di punti. A prescindere dall’avversario dobbiamo crearci la nostra identità, che loro sono forti lo dice la classifica ma noi dobbiamo pensare a fare il massimo per i risultati. Se ci mettiamo a leggere i nomi del Venezia ci fasciamo la testa subito. Noi faremo di tutto e di più per portare le nostre risorse e le nostre armi al cospetto delle loro qualità. Il Venezia giocherà per vincere ed è normale, ma anche noi dobbiamo essere convinti nel fare la nostra gara. Il ritmo sarà fondamentale».
Una valutazione su alcuni singoli, a partire dagli indisponibili: «Caligara e Falzerano mancheranno, ma come ho detto si apriranno opportunità per gli altri ragazzi. Masini con la Reggiana ha fatto bene, garantisce le due fasi in maniera importante e per me è come un dogma mettere intensità in tutte le cose che si fanno. Se verrà riproposto? Le cose si cambiano quando le cose vanno male, secondo me a Reggio siamo andati bene e noi inoltre abbiamo bisogno di certezze. Davanti siamo un po’ corti, ma a me non piace lamentarmi, il discorso è rimandato a gennaio. Ci siamo allenati bene ed ho visto che i ragazzi hanno grande voglia. I giovani dalla Primavera? Sono entrati subito bene, vedo impegno e entusiasmo da parte loro.
Il gol subito a Reggio? Abbiamo analizzato tutto, le cose le ho dette all’interno del gruppo, non rendo pubbliche le critiche che mostro ai ragazzi. Bellusci ha recuperato, si è allenato ed è disponibile. Di tacchio e Gnahorè hanno fatto bene, bisogna prendere affiatamento ma in questo momento c’è bisogno di continuità. Devono continuare e migliorare anche a livello di condizione, fisicamente rispetto a quando li ho allenati in passato posso dire che possono sicuramente crescere».
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