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L’Ascoli nella tana della capolista: a Venezia a caccia dell’impresa con 155 cuori bianconeri al seguito

SERIE B - Seconda trasferta consecutiva per i bianconeri, arrivati in Laguna con l'obiettivo di portare via punti pesanti. Di fronte la squadra di Vanoli, che arriva al match sulle ali dell'entusiasmo. Mister Castori non vuole alibi, ma deve fare i conti con diverse assenze: oltre a Falzerano e Caligara anche Bellusci ai box. Rebus in difesa, dove Adjapong e il giovane Rossi si giocano un posto. Arbitra Ayroldi, calcio d'inizio alle 14
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di Salvatore Mastropietro 

 

Nella tana della capolista: impresa ardua quella che attende l’Ascoli domani al “Pierluigi Penzo” di Venezia, ma non impossibile. Mister Fabrizio Castori nelle dichiarazioni prepartita ha insistito molto sul concetto del “non fasciarsi la testa subito” e, soprattutto, sulla necessità che la sua squadra trovi un’identità ben precisa a prescindere dall’avversario.

 

Fabrizio Castori (foto Ascoli Calcio)

Come avvenuto a Reggio Emilia una settimana fa, anche domani (ore 14) i bianconeri potranno contare sul sostegno dei propri tifosi. Anche sugli spalti dell’impianto lagunare ci sarà un discreto numero di supporters piceni: il dato definitivo è di 155 unità.

 

Di fronte l’Ascoli troverà, come detto, una delle compagini più attrezzate della categoria. Nella scorsa giornata, vincendo nettamente al “San Nicola” di Bari, la squadra di mister Vanoli ha agganciato la vetta della classifica a pari merito con il Parma e attualmente viaggia sulle ali dell’entusiasmo.

 

Viviano, 38 anni oggi (Foto Ascoli Calcio)

Botteghin e compagni, dal canto loro, dovranno mettere in campo tutta la voglia di tirarsi da una situazione difficile e per alcuni – come affermato ad esempio da Emiliano Viviano (fresco 38enne proprio quest’oggi) – anche inaspettata. Castori non vuole alibi ma dovrà fare i conti con diverse indisponibilità. Caligara, Falzerano e anche Bellusci hanno dato forfait in settimana. La situazione appare piuttosto critica soprattutto in difesa, dove al fianco di Botteghin e Quaranta Adjapong (in ballottaggio con il giovane Rossi) potrebbe essere chiamato agli straordinari da centrale di destra (posizione che ha ricoperto sporadicamente in carriera). Sulle fasce Bayeye e Falasco sono pronti, mentre in cabina di regia fiducia al doppio mediano Di Tacchio-Gnahorè con Masini (valutata positivamente la sua prestazione al “Città del Tricolore”) ad agire da incursore. In avanti ci saranno ancora Mendes e Rodriguez.

 

In tutto sono 21 i calciatori partiti alla volta di Venezia (prima chiamata per il Primavera Maiga Silvestri, aggregato alla prima squadra a causa dell’incertezza circa il recupero di Caligara: 1 Barosi, 12 Bolletta, 2 Viviano, 17 Adjapong, 40 Bayeye, 33 Botteghin, 54 Falasco, 3 Haveri, 14 Quaranta, 96 Rossi, 18 Di Tacchio, 8 Giovane, 5 Gnahoré, 94 Maiga Silvestri, 73 Masini, 20 Milanese, 15 D’Uffizi, 28 Manzari, 90 Mendes, 7 Millico, 99 Rodriguez.

 

LE PROBABILI FORMAZIONI

 

VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela, Altare, Modolo, Zampano; Busio, Tessmann, Ellertson; Pierini, Gytkjaer, Johnsen. Allenatore: Vanoli

 

ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Adjapong, Botteghin, Quaranta; Bayeye, Gnahorè, Di Tacchio, Falasco; Masini; Mendes, Rodriguez. Allenatore: Castori

 

Arbitro: Ayroldi di Molfetta (assistenti Bresmes di Bergamo e Fontani di Siena, quarto ufficiale Maccarini di Arezzo, Var Marini di Roma, Avar Maggioni di Lecco).

 

Stadio: Penzo (ore 14)


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