Il Poliambulatorio di Offida, ex ospedale
di Pier Paolo Flammini
Nervi tesi a Offida per la decisione di spostare il Poliambulatorio negli spazi della Rsa a causa di una criticità strutturale nel tetto della struttura, che in passato fungeva da ospedale cittadino.
Il sindaco di Offida Luigi Massa
Il sindaco Luigi Massa, a tal proposito, è intervenuto con una nota molto dura: «Criticità strutturale della quale la Regione e, quindi la Ast Ascoli Piceno, è a conoscenza da anni; a dimostrazione di questo ci sono finanziamenti destinati da anni per la ristrutturazione della struttura (circa un milione di euro pre-sisma e circa tre milioni e trecentomila euro a seguito del sisma)».
E dunque, in modo perentorio: «Che sia chiaro, non permetteremo mai un disservizio aggiuntivo della sanità a servizio di Offida e del comprensorio. Per questo motivo chiedo al Presidente della Regione, all’Assessore alla sanità, di trovare una soluzione immediata che non permetta la chiusura dell’attuale struttura ospitante i servizi. Queste sono le modalità errate che fanno perdere di credibilità alle istituzioni pubbliche».
Eliano D’Angelo di Obiettivi Comuni per Offida
La decisione viene letta criticamente anche dalla lista di opposizione “Obiettivi Comuni per Offida“, che, in aggiunta a una lunga serie di elementi critici rispetto alle scelte dell’Amministrazione Comunale, aggiunge, in riferimento alla decisione dell’Ast, «questa dell’ospedale è il colpo di grazia per Offida: dov’è finita la medicina del territorio, perché non si sono attivati progetto Pnrr per ammodernare la struttura e cercare di aumentare le attività al suo interno? Cosa aspettiamo, che collassi su se stessa e si utilizzi questa scusa per eliminare un servizio fondamentale, non solo per il nostro Comune? La nostra amministrazione quale azione propositiva e di controllo ha portato avanti ad oggi?».
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