di Pier Paolo Flammini
Una delegazione della Sambenedettese Calcio guidata dal presidente Vittorio Massi e dal capitano Alex Sirri, presente assieme ai compagni Leonardo Pezzola, Christian Barberini e Stefano Coco, ha fatto visita questa mattina, martedì 5 dicembre, alle scuole Caselli di via Moretti, per donare alcuni tappetini utili per svolgere attività di ginnastica nella palestra scolastica.
Ed è stato un vero e proprio bagno rossoblù, con gli alunni delle scuole elementari scesi in cortile armati di sciarpette (molte delle quali consegnate nell’ambito dell’iniziativa Uniti si vince organizzata dal tifoso Bruno Fares, presente all’incontro odierno), cuoricini e bandierine rosse e blu, tutte rigorosamente fatte firmare ai rappresentanti della squadra.
Il tutto rientra nel progetto “Samb is caring”, col quale la società calcistica punta a intervenire con progetti, aiuti e collaborazioni nell’ambito sociale.
«La dirigente Carosi ci ha dato questa possibilità di collaborare, dopo l’iniziativa di Bruno Fares adesso inizia la Sambenedettese collaborando con le istituzioni della zona, cominciando da questa scuola che ci ha chiesto dei tappetini e siamo felici di poter contribuire» ha dichiarato Massi.
Da parte sua la dirigente ha dichiarato: «Questa è una iniziativa lodevole, la Samb ci ha omaggiato di tre tappetini che utilizzeremo per tutti i bimbi e in particolare i bimbi speciali, che hanno disabilità grave e che utilizzeranno questo strumento. La Samb è una squadra di calcio importante per la nostra città e Massi è riuscito in poco tempo a trasmettere a tutta la città quell’entusiasmo per la squadra che sembrava essersi perso, probabilmente perché è un uomo che vive di passioni». Sempre la dirigente si è rivolta a capitan Sirri e compagni stimolandoli «a dare l’esempio, perché i bambini spesso subiscono esempi negativi mentre per loro i calciatori sono importanti e con il loro esempio possono indirizzare i bambini in una crescita corretta».
Tra le insegnanti, abbiamo ascoltato Antonella Napoletani e Maria Balloni, le quali hanno sottolineato il grande impegno degli alunni per accogliere al meglio la delegazione rossoblù, tanto che da una settimana si sono immersi nella preparazione di bandiere e cuoricini. E non poteva mancare un coro da tutti conosciuto, “Blu è il colore del mare“, intonato a squarciagola da bambini e adulti. Per una mattina, tutti si sono sentiti un po’ ultras.
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