Sport, inclusione e solidarietà: la ricetta vincente della “Picena non Vedenti”

di Federico Ameli

Settimana ricca di appuntamenti per la Picena non Vedenti “Carlo Malloni”, che in attesa del prossimo campionato di serie B di torball è scesa in campo con la consueta sensibilità sociale al servizio della comunità ascolana e non solo.

I rappresentanti di Picena non Vedenti, Bellacoggg e Catapoint insieme all’assessore Brugni

Nel pomeriggio di domenica 10 dicembre, i ragazzi dell’associazione presieduta da Marco Piergallini hanno ricevuto la visita di due realtà associative attive sulla costa, che per l’occasione hanno scelto di fare squadra con la Picena non Vedenti per una nobile causa.

Alla presenza dell’assessore comunale ai Servizi sociali Massimiliano Brugni, Piergallini e compagni hanno accolto al parco “Ugo Tasselli” di Porta Romana i rappresentanti di “Bellacoggg” (San Benedetto) e “Catapoint” (Cupra Marittima), che hanno voluto premiare l’attività quotidianamente svolta sul territorio in ambito sportivo e sociale dalla Picena non Vedenti con due generose donazioni in denaro.

In particolare, i ragazzi di Bella Coggg, che con le loro inconfondibili magliette contribuiscono a sostenere diverse realtà sociali del Piceno, hanno devoluto il ricavato dell’ultimo mese in favore della Picena non Vedenti, intraprendendo un percorso di collaborazione all’insegna della solidarietà che, parallelamente, vedrà protagonista anche il team di Catapoint.

I ragazzi della Picena non Vedenti

In questo secondo caso, oltre a un’offerta in denaro, l’associazione cuprense ha donato ai ragazzi allenati da Giovanni Palumbieri delle chiavette Usb con all’interno il manuale e delle audioguide all’utilizzo della vela. In vista di un’uscita estiva in barca, la squadra della Picena non Vedenti avrà dunque la possibilità di apprendere alcune nozioni utili per godere al meglio di una giornata di sport e inclusione.

Si tratta, in fondo, dei principi cardine della Picena non Vedenti, che l’associazione ascolana condivide e promuove ogni giorno per sensibilizzare la cittadinanza e le nuove generazioni.

Alcuni bimbi, rigorosamente bendati, alle prese con il torball

Restando in tema, nella mattinata di oggi, martedì 12 dicembre, una delegazione della Picena non Vedenti ha fatto visita ai bambini dell’Istituto “Preziosissimo Sangue” di Ascoli per una dimostrazione teorico-pratica dedicata alla specialità della casa, il torball.

In compagnia di circa 80 bimbi e dei loro insegnanti, gli atleti e i tecnici della squadra hanno illustrato le principali regole del gioco ai più giovani, entusiasti all’idea di confrontarsi con uno sport diverso dal solito.

Torball a parte, l’incontro ha contribuito a portare all’attenzione dei bambini alcuni esempi di vita quotidiana delle persone non vedenti, con un interessante approfondimento dedicato all’utilizzo del bastone bianco e alla lettura in braille. A proposito di braille, al termine della mattinata l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ascoli e Fermo ha donato a ogni bambino e insegnante un cartoncino con il proprio nome e un augurio di buon Natale.

In attesa di riprendere gli allenamenti in vista del primo turno di coppa Italia, in programma ad Ascoli nel mese di marzo, le attività della Picena non Vedenti proseguiranno nella giornata di sabato 16 dicembre. Per l’occasione, i ragazzi di Giovanni Palumbieri si sposteranno nel vicino Abruzzo, al palazzetto dello sport di Ancarano, per una mattinata dedicata allo sport e all’inclusione che, oltre al torball, vedrà protagonisti anche il basket integrato e il rugby in carrozzina in una serie di dimostrazioni pratiche.

Picena non Vedenti, il torball tra sport e integrazione