Casi Covid in aumento e con essi le richieste di ospedalizzazione, situazione sotto controllo – per ora – negli ospedali del Piceno assicurano dalla direzione di Ast.
Ma a preoccupare è la bassa adesione alla campagna vaccinale, anche da parte di persone cosiddette a rischio, come avevano già dichiarato a Cronache Picene il direttore del Dipartimento di Prevenzione Claudio Angelini (leggi qui) e del Presidio unico ospedaliero Giancarlo Viviani (leggi qui).
I medici avevano lanciato l’allarme sulle possibili conseguenze delle ormai imminenti Feste di Natale, che aumentano le occasioni di ritrovo e quindi di potenziale contagio.
E la risposta all’appello di vaccinarsi – lanciato anche alla luce del numero dei ricoveri – ha sortito effetto: in tanti hanno iniziato a chiedere il vaccino, tanto che l’Ast Ascoli ha organizzato due giorni di Open Day con accesso libero e un ampliamento dei posti prenotabili nella settimana dal 18 al 22 dicembre.
«Nonostante la situazione sia attualmente sotto controllo – si legge nella nota di Ast – si registra un aumento dei casi di Covid, sottolineando l’importanza della vaccinazione come strumento di difesa contro la malattia. La vaccinazione è fortemente consigliata per coloro che hanno superato i 60 anni e per le persone in condizioni di fragilità, ma è raccomandata per tutti gli individui di età superiore a 12 anni. In aggiunta alla vaccinazione anti-Coronavirus, sarà possibile ricevere anche quella antinfluenzale».
Gli Open Day sono in programma per il 19 dicembre, nell’ambulatorio vaccinale di Igiene e Sanità Pubblica di Ascoli, in Via Marcello Federici (ex Gil), e il 21 dicembre nell’ambulatorio vaccinale di Igiene e Sanità Pubblica di San Benedetto, in Piazza Nardone.
Gli orari di apertura saranno identici per entrambe le sedi saranno continuativi dalle 9 alle 18. Sarà comunque garantito l’accesso prioritario per le vaccinazioni covid già prenotate tramite Cup in entrambe le sedi.
Oltre agli Open Day, avvisano dall’Ast, è comunque possibile vaccinarsi recandosi presso i medici di medicina generale, le farmacie aderenti alla campagna o gli ambulatori del servizio di Igiene pubblica, previa prenotazione tramite Cup regionale.
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