Si è tenuto all’Auditorium “Neroni” di Ascoli l’incontro incentrato sul “Valore delle emozioni: intelligenza emotiva nella didattica contemporanea”. Un momento formativo gratuito, curato da Confindustria Ascoli con il sostegno della Camera di Commercio delle Marche, dedicato ai docenti di tutte le scuole superiori del territorio, che si pone in linea con le recenti disposizioni in materia di insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il metodo “Dose” (Dopamina, Ossitocina, Serotonina, Endorfina) ideato dal professor Ambrogio Scognamiglio, docente del corso di intelligenza emotiva in ambito sanitario, presso l’Università Cattolica “Gemelli”, Facoltà di Medicina e Chirurgia, focalizza l’attenzione sul concetto di “Leggerismo” (Leggerezza+Umorismo) per favorirne l’apprendimento.
Partendo dall’analisi delle funzioni chimiche del proprio corpo si individua così un “percorso” per incrementare la consapevolezza, la corretta gestione e quindi l’impostazione delle proprie emozioni. Un elemento chiave al fine di maturare un’appagante vita sociale fondata sull’interscambio e sulla capacità empatica, in un rapporto che coinvolge una pluralità di interlocutori.
All’incontro hanno partecipato una sessantina tra dirigenti e docenti delle scuole. E’ stato l’atto conclusivo di un progetto di vicinanza al mondo dell’istruzione – Educaption 2.0 – portato avanti da Confindustria Ascoli.
Roberta Faraotti, vice presidente di Confindustria Ascoli con delega all’Education: «L’utilizzo di questa forma di intelligenza si fonda non solo sulla capacità di intuire i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni delle persone che ci circondano, ma saper anche gestire i propri al fine di crescere nel rapporto interpersonale. Un metodo che favorisce la gestione delle relazioni umane in una logica win to win, e che proprio per questo riteniamo fondamentale promuovere presso i docenti, ovvero gli educatori delle nostre giovani generazioni».
Pietro Marini presidente di Piccola Industria: «Dopo aver coinvolto oltre 650 studenti e insegnanti nella visita di 18 aziende del territorio, ci è sembrato opportuno celebrare questo momento con la consegna di un piccolo riconoscimento all’impegno, non certo scontato, che i docenti hanno profuso a favore dei giovani. Ovviamente plaudendo alle aziende che, aprendosi alle scuole, hanno fornito loro questa opportunità e dato continuità all’iniziativa, giunta al 14esimo anno di vita».
I RICONOSCIMENTI sono andati a nove, tra Licei e Istituti di istruzione superiori del Piceno: Fermi-Sacconi-Ceci, Mazzocchi-Umberto I, Stabili-Trebbiani, Ulpiani di Ascoli; Buscemi, Capriotti, Guastaferro, Rosetti di San Benedetto; Fazzini-Mercatini di Grottammare.
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