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Incendio in porto con feriti: ma è solo una esercitazione della Guardia Costiera

SAN BENEDETTO - L'ha organizzata la Capitaneria di Porto che ha utilizzato il motopesca "Rapepe" con un marittimo finto ustionato a bordo. Hanno partecipato anche due mezzi dei Vigili del fuoco e due ambulanze della locale Croce Verde
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Un peschereccio incendiato e una persona ferita lo scenario di oggi, venerdì 15 dicembre, durante l’esercitazione antincendio al porto di San Benedetto coordinata dalla Capitaneria di Porto.

 

E’ stato infatti simulato un principio d’incendio a bordo del motopesca “Rapepe”, con la presenza a bordo di una persona ustionata. La centrale unica di emergenza 112, a seguito dell’allarme, ha attivato tutte le sale operative competenti.

 

La Capitaneria di Porto ha immediatamente messo in atto il “Piano antincendio portuale” disponendo l’invio sul posto di tre motovedette e due pattuglie via terra. L’esercitazione ha visto anche la partecipazione di due mezzi dei Vigili del fuoco e di due ambulanze della locale Croce Verde.

 

Si è trattato di una complessa attività addestrativa per testare la prontezza operativa di uomini e mezzi, oltre che la capacità di coordinamento. Viene svolta ogni sei mesi anche  per testare la capacità di intervento e i tempi di risposta dei vari soggetti preposti a fronteggiare e gestire l’emergenza, uno strumento indispensabile per aumentare la sinergia e la collaborazione tra i diversi enti ed Amministrazioni coinvolti.


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