di Salvatore Mastropietro
Il 18 dicembre non è mai un giorno come gli altri in casa Ascoli Calcio: 29 anni fa se ne andava prematuramente Costantino Rozzi, l’uomo che ha fatto la storia della gloriosa società bianconera portandola dalla C alla Serie A e regalando un sogno alla città durato un quarto di secolo.
Sotto al sua presidenza l’Ascoli ha disputato 14 campionati del massimo livello, ha vinto una Mitropa Cup nel 1986 e ha partecipato a dueedizioni consecutive della Coppa Anglo-Italiana fino a disputare la finalissima contro il Notts County nel mitico stadio londinese di Wembley (2-1 per i britannici). A prescindere da tutti i risultati raggiunti e le emozioni vissute, però, tutto il mondo del Picchio resterà per sempre grato al “Presidentissimo” per aver legato il nome del club ai più alti livelli del calcio nazionale: un elemento, quest’ultimo, di cui sono ben consapevoli anche i tifosi più giovani, che non hanno vissuto quel magico periodo ma che continuano ugualmente a respirare quell’aria di leggenda.
Tra i tanti piccoli, ma grandi e significativi, segni che legano il nome di Costantino Rozzi all’Ascoli c’è quello dei mitici “calzettoni rossi” che, come ormai da tradizione, la squadra bianconera ha indossato in occasione di Ascoli-Catanzaro di sabato scorso.
La sfida ha rilanciato le sorti della compagine di mister Fabrizio Castori, che ha ritrovato un successo che mancava da quasi due mesi. La situazione di classifica resta piuttosto complicata – le contemporanee vittorie di Spezia, Ternana e Feralpisalò non sono una buona notizia per il club bianconero – ma di certo è possibile adesso guardare con un pizzico di fiducia in più agli ultimi due match del 2023 (Pisa-Ascoli e Ascoli-Cittadella) e del girone di ritorno.
Tornando alla tradizione in prossimità dell’anniversario della scomparsa di Costantino Rozzi, le partite con i “calzettoni rossi” indossati dall’Ascoli sono state 16, cominciando dalla stagione 2004-2005. Dopo quella prima volta, ci furono cinque anni di “buco”, poi l’usanza riprese nel 2009 e non si è fermata più. Sedici partite di cui 2 disputate lontano dal “Del Duca” (a Crotone e Benevento) che hanno visto l’Ascoli 8 volte vittorioso e 4 volte sconfitto. I pareggi sono stati 4.
2004-2005 Ascoli-Cesena 4-0 (2 Colacone, Bucchi, Biso)
2009-2010 Ascoli-Padova 1-0 (autogol Soncin)
2010-2011 Ascoli-Reggina 2-1 (rigore Lupoli, Giorgi)
2011-2012 Crotone-Ascoli 1-2 (Peccarisi, Soncin)
2012-2013 Ascoli-Brescia 2-0 (Fossati, Feczesin)
2013-2014 Ascoli-Gubbio 0-0
2014-2015 Ascoli-Santarcangelo 2-0 (2 Altinier)
2015-2016 Ascoli-Novara 1-3 (rigore Bellomo)
2016-2017 Benevento-Ascoli 0-0
2017-2018 Ascoli-Pescara 1-1 (Bianchi)
2018-2019 Ascoli-Brescia 1-1 (Rosseti)
2019-2020 Ascoli-Pisa 1-0 (Cavion)
2020-2021 Ascoli-Cosenza 0-3
2021-2022 Ascoli-Cremonese 1-4 (Eramo)
2022-2023 Ascoli-Reggina 0-1
2023-2024 Ascoli-Catanzaro 1-0 (Mendes)
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