di Maria Nerina Galiè
Al Ventidio saranno consegnati due premi. Il premio “DanzAscoli” a Garrison Rochelle, noto direttore artistico e da sempre vicino a “Tina Dance”, ed il premio “Veramente Abili” a Daniele Terenzi, giovane danzatore: non si è arresto ad un tremendo indicente automobilistico che gli è costato l’amputazione di una gamba. Si esibirà sul palco, con la protesi registrata in funzione della pendenza del palcoscenico ascolano.
Negli anni, i premi sono andati a professionisti delle varie specialità della danza che ora occupano ruoli importanti nel panorama internazionale dello spettacolo, come pure gli insegnanti.
Poi ancora, largo ai giovani che sono il futuro di Ascoli e dello spettacolo e sinergia con altre forme artistiche – nell’intento dell’ideatrice – dimostrando ancora una volta che «da soli siamo bravi, insieme lo siamo di più», sono state le parole di Diego Giacoboni, presidente della “Miniera delle Arti Aps”.
Apply, Ap Events, Futura APS, Frida Art Academy, Impero, Club 41 le associazioni giovanili che contribuiranno alla riuscita dell’evento: «Le ho volute coinvolgere – ha spiegato Tina Nepi – dopo averle guardate da lontano. I ragazzi si interfacceranno con gli stagisti, documenteranno i momenti salienti e con il loro approccio social sapranno condividerlo con i loro coetanei. Inoltre realizzeranno un reportage».
Nepi e Giacoboni, insieme con Manuel Carassai di Ap Events, che ha partecipato a nome anche delle altre associazioni, e Zeno Rossi della Fryda Art Academy hanno presentato l’evento che quest’anno, appunto, sarà speciale in occasione del ventennale.
E’ stato Rossi ad approfondire l’aspetto documentale e didattico dell’iniziativa: «Anche quest’anno lo stage è aperto a giovani fotografi, con un premio finale.
Documenteranno con i loro scatti prove e spettacolo. Ma soprattutto impareranno ad immortalare corpi in movimento in un ambiente con poca illuminazione. Un compito per nulla facile, ma che potrà portare anche alla specializzazione di “fotografi di danza”».
Il premio lo scorso anno è andato a Maurizio Mazzocchi, la cui foto è diventata anche l’immagine di quest’anno.
«Si parte dunque il 27 dicembre e si lavorerà mattino e pomeriggio. Tre gli appuntamenti aperti alla città. Lo spettacolo del 30 al Ventidio, ma anche il 29 dicembre nella chiesa di Sant’Andrea e, nella stessa sede, il 31 dicembre, voluto dagli stessi ragazzi per salutare il nuovo anno, restando ad Ascoli, dove pernotteranno e vivranno il centro insieme con famiglie e accompagnatori».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati