di Giuseppe Di Marco
Natale 2023, per Simone De Vecchis l’ordinanza sindacale che regola le attività dei locali durante le festività risulterebbe inadeguata per la Riviera. Secondo il consigliere di minoranza, il dispositivo non favorirebbe i pubblici esercizi in uno dei periodi nel quale si avverte maggiormente il bisogno di attrarre cittadini e turisti in negozi, bar e ristoranti.
«Dopo un confronto con diversi titolari di attività commerciali del centro cittadino – dichiara De Vecchis – riguardo l’ordinanza sindacale che disciplina le attività dei pubblici esercizi che effettuano somministrazione di cibo e bevande durante tutto il periodo natalizio, posso affermare con certezza che detta ordinanza presenta diverse criticità che vanno a incidere sul lavoro delle attività senza necessariamente migliorare la qualità della vita dei residenti».
Continua il consigliere: «L’errore di fondo sta nel riproporre per il periodo invernale, nel quale è scarso l’afflusso di turisti ma al massimo tornano in città studenti e lavoratori fuori sede, un’ordinanza che è basata sui presupposti del caos estivo. Chiunque fosse minimamente al corrente della vita notturna del centro cittadino si renderebbe conto che questo periodo nonostante le festività è di poco movimento e di scarso afflusso rispetto all’estate. Non si vede quindi la ragione di disciplinare ulteriormente modalità di somministrazione e orari di chiusura, nonché un perimetro specifico nel quale tale ordinanza è in vigore».
Quest’ultimo punto in particolare, per il consigliere di minoranza, risulterebbe particolarmente critico «in quanto consentirebbe alle attività fuori zona di attrarre i clienti dei locali “limitati“ spostando semplicemente di fatto il problema. Le vacanze natalizie nonostante qualche picco sporadico restano inserite in un periodo che per chi vive di turismo balneare come San Benedetto non può che essere considerato di bassa stagione, in particolare per le attività che lavorano nel cosiddetto “dopocena”».
Conclude De Vecchis: «Invece che emanare ordinanze limitative calate dall’alto, ritengo sarebbe opportuno da parte dell’Amministrazione un costruttivo confronto con gli esercenti per valutare piuttosto forme di collaborazione per vivacizzare la città in questo periodo considerato anche che il cartellone natalizio, nonostante le somme non da poco spese, risulta essere scarno rispetto ad altre realtà del territorio a noi vicine».
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