L’incendio, contro cui stanno lottando da ore i Vigili del fuoco, a San Benedetto, in Contrada Santa Lucia, non ha solo lambito l’autostrada A 14, riducendo la visibilità per via del fumo: ha anche investito due auto che hanno preso fuoco ed un’intera famiglia è finita al Pronto Soccorso.
Una situazione paradossale, oltre che di grande pericolo, per gli occupanti dei due mezzi, incolonnati sulla A 14 oggi da bollino nero per l’esodo delle vacanze natalizie, a circa un chilometro di distanza l’una dall’altra.
Il vento ha resto difficilissimo tenere a bada le fiamme che si sono propagate velocemente dalla zona collinare, intorno alle ore 11, fino ad arrivare sulla A 14, dove appunto – a causa di un’altra folata – hanno preso in pieno le due auto.
Oltre ai Vigili del fuoco, del Comando provinciale di Ascoli e del Distaccamento di San Benedetto, già impegnati in Contrada Santa Lucia insieme con l’elicottero “Drago”, sono subito arrivati anche in autostrada.
Insieme i pompieri, sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Ascoli, della sezione Autostradale di Porto San Giorgio, il personale di Autostrade ed le Potes del 118 di San Benedetto, inviate dalla Centrale operativa di Ascoli, per soccorrere le persone che erano sulle auto andate in fiamme.
A bordo di uno dei mezzi c’era un’intera famiglia, marito di 60 anni, moglie di 54 ed una figlia maggiorenne: sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, in preda ad un grosso spavento ma anche per aver inalato del fumo.
Non è stata invece necessaria l’assistenza medica per gli occupanti dell’altra auto.
Completamente distrutte le auto.
Sull’autostrada, che durante le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della carreggiata, è stato necessario chiudere il tratto tra Grottammare e San Benedetto, direzione sud.
Inutile dire le conseguenze sul traffico che ha fatto registrare fino a 8 chilometri di coda tra Pedaso e San Benedetto, seguito poi da pensanti rallentamenti.
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