La notte di Natale ad Ascoli hanno fatto la… festa a Babbo Natale. Detta così sembrerebbe lo slogan di uno dei tanti eventi, pubblici e privati, che si accavallano in queste ore. Invece si tratta della “festa” che hanno fatto, anzi rifatto, al fantoccio di Babbo Natale piazzato al centro della piccola aiuola a ridosso del Duomo di Ascoli, quella adottata da anni dalla locale Avis.
I vandali che anche stavolta hanno agito con i favori del buio – il buio come loro mente – hanno (ri)divelto il fantoccio ricostruito e risistemato sulla sedia dopo quanto avvenuto non più di due giorni prima.
In questi giorni il centro di Ascoli pullula di uomini e donne delle Forze dell’ordine. Molti in divisa, diversi in abiti civili. I primi sono addetti alla prevenzione, a scoraggiare cioè eventuali malintenzionati. I secondi reprimono ma devono coglierti sul fatto, altrimenti amen e appuntamento al prossimo giro.
A questi vandali, molto probabilmente adolescenti o poco più, non sembra vero poter sfogare così la rabbia repressa che si portano dietro dal giorno della nascita. Resta la speranza che sotto il loro alberello addobbato in casa, Babbo Natale abbia portato un po’ di luce e di serenità, anche per i loro spesso inconsapevoli genitori.
Altra speranza è che qualcuno prima o poi si prenda la briga di controllare le immagini delle numerose videocamere di sorveglianza ormai sparse ovunque. L’ultima volta accade circa tre lustri fa quando venne beccato un giovane che aveva lasciato tag, incomprensibili alla mente umana, su un portone del centro.
In quel periodo qualcosa bisognava pur fare, perchè erano i giorni in cui amministratori, politici, tecnici, imprenditori, sponsor, eletti ed elettori si ritrovarono al Chiostro di San Francesco presentando Ascoli come un mega set del “Grande Fratello”. Poi calò il buio.
Chi ha fatto sparire Babbo Natale? L’aiuola torna a nuova vita dopo gli atti vandalici
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