Lutto per la morte di Roberto Castelli, il commerciante che divenne famoso come “Roby Il Buttero”

Roberto Castelli in una foto recente e, a destra, 40 anni fa con Diego Armando Maradona

Viene celebrato domani, giovedì 28 dicembre, il funerale di Roberto Castelli, molto più conosciuto come “Roby Il Buttero”, scomparso all’età di 70 anni. L’ultimo saluto alle ore 15 nella chiesa dei Santi Damiano e Cosma di Venarotta, il suo paese (era originario di Olibra).

Ultimamente viveva a Martinsicuro (Teramo), ma sono storici, nel ramo dell’abbigliamento di pellicce e capi in pelle, i negozi con cui era balzato alla ribalta negli anni Ottanta rendendolo famoso. All’inizio ad Ascoli, con l’attività in Viale Marconi, poi ben oltre. Successivamente avviò infatti l’identica attività a San Benedetto, poi a qualche anno aveva fondato la “Roby Service”, un’agenzia immobiliare con sede proprio a Martinsicuro.

Grande tifoso dell’Ascoli dei tempi d’oro targati Rozzi-Mazzone, era molto amico di Walter De Vecchi, ex calciatore bianconero il quale, dopo il passaggio dal Picchio al Napoli, alla prima occasione in cui tornò ad Ascoli per un Ascoli-Napoli lo invitò nel ritiro dei partenopei per fargli conoscere un compagno di squadra molto speciale, un certo Diego Armando Maradona.

Era il campionato di Serie A 1984-1985. Nell’occasione Roberto venne immortalato proprio insieme al “pibe de oro”, foto che ha sempre gelosamente custodito facendone anche l’immagine di copertina del proprio profilo Facebook.

Roberto Castelli lascia la mamma Maria, i figli Ivan e Ylenia, la sorella Pina, il cognato Costantino, la nipote Ilaria, la pronipote Bianca Maria e Felicia che gli è stata vicino fino alla fine.