di Pier Paolo Flammini
“È nato un tifoso della Samb“: così si intitola la simpatica iniziativa che ha visto la collaborazione tra la US Sambenedettese del presidente Vittorio Massi, la Ast Ascoli Piceno rappresentata dalla direttrice Nicoletta Natalini e alcuni partner come la Imac di Massignano, che con la propria linea Primigi hanno realizzato il design del pacco dono che verrà regalato a ciascun nuovo nato all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto a partire dal 1° gennaio 2024.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta proprio all’ingresso dell’ospedale: ad ogni nuovo nato sarà donato un bavaglino, un body e un cappellino rossi e blu con la scritta “100% Samb”. Il tutto all’interno di una piccola scatola a forma di casetta.
La direttrice Natalini ha esordito dicendo: «Si tratta di una iniziativa estremamente gradita che vuole rappresentare una novità. Ho avuto modo di conoscere la moglie del presidente Massi, il notaio Maria Elisa D’Andrea, con la quale abbiamo lavorato a questo progetto. Il regalo sarà dato a tutti i nati all’ostetricia di San Benedetto, indipendentemente dalla città di residenza. Per noi il connubio con lo sport è importante per impostare uno stile sano di vita, e alla luce del calo demografico accendere i riflettori sul nostro punto nascita non può che essere uno stimolo a mantenerlo efficiente».
Andrea Chiari, direttore del Dipartimento Materno-Infantile della Ast e il Direttore della Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, commenta entusiasta: «Devo dire che sono qui da diversi anni, e anche se di origine romana e trapiantato ad Osimo, ho sempre colto il grande aiuto che i tifosi della Samb e anche le varie società che si sono susseguite, seppur in difficoltà, hanno dato al nostro reparto. E anche questa iniziativa sarà fortemente apprezzata, perché conosco bene l’unione che c’è tra la città e la squadra di calcio».
Felice il presidente Vittorio Massi: «Abbiamo pensato a questa iniziativa la scorsa estate, in connubio col sindaco, ispirandoci ad alcune squadre di Serie A (ad esempio l’Atalanta, ndr). Il nostro obiettivo è crescere come tifoseria, e l’entusiasmo che abbiamo riportato a San Benedetto deve rimanere così alto fin da piccoli. E semmai il genitore non sarà un tifoso della Samb, magari lo diventerà il piccolo. Abbiamo intanto preparato 700 kit, che dovrebbero coprire i nati in tutto il 2024, ma il nostro proposito è che questa iniziativa duri nel tempo».
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