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Russell Crowe, il suo avo Luigi Ghezzi nacque a Grottammare o a Parma?

GROTTAMMARE - I documenti ricercati da alcuni storici e archivisti piceni dopo l'annuncio del Premio Oscar sembrano escludere la nascita del suo avo ad Ascoli. Ma ci sono discordanze: nel data base dei Mormoni si indica Grottammare, mentre in un periodico del 1857 e nel necrologio neozelandese del 1917 si fa riferimento a Parma
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Russell Crowe, Grottammare e il documento dei Mormoni secondo il suo trisavolo Luigi Ghezzi sarebbe nato a Grottammare nel 1829

 

di Pier Paolo Flammini

 

Si chiarisce e al tempo stesso si complica la ricerca del trisavolo di Russel Crowe, l’attore americano che con un tweet del 3 gennaio ha fatto sapere di discendere da un tale Luigi Ghezzi, nato – scrive il premio Oscar 2001 per il film “Il Gladiatore” – «nel 1829 in Ascoli Piceno, Marche, figlio di Augestine & Annunziata nati a Parma» (l’articolo prosegue dopo il tweet qui riportato):

 

 

Si complica perché le ricerche subito condotte dagli storici più esperti della zona hanno portato a delle conclusioni che non coincidono pienamente con quanto scritto da Crowe (clicca qui). Abbiamo infatti contattato Stefania Cespi, storica di Comunanza e presidente del locale Archeoclub oltre che coordinatrice Archeoclub d’Italia delle Marche, e Giuseppe Merlini, archivista storico del Comune di San Benedetto. i quali, entrambi, si erano già mossi per comprendere meglio l’origine di quel Luigi Ghezzi citato da Crowe come suo trisavolo.

 

Ebbene la prima notizia, certa, è che nessun bambino chiamato Luigi Ghezzi sia nato ad Ascoli nel 1829. Questo lo conferma Stefania Cespi che in giornata si è recata all’Archivio di Stato di Ascoli e poi ha compiuto ulteriori ricerche documentali a Comunanza. Nella sua ricerca si è spinta oltre il cognome Ghezzi, originario del Nord Italia (infatti Crowe precisa che Augestine/Agostino era originario di Parma), ricercando anche eventuali “Luigi Gezzi“, cognome molto diffuso a Comunanza e derivante dall’attuale frazione Villa Gesso.

 

L’equivoco poteva nascere dal fatto che uno dei figli più illustri della cittadina picena è stato il pittore Giuseppe Ghezzi, nato a Comunanza nel 1642 ma poi trasferitosi a Roma dove acquisì il cognome Ghezzi in luogo dell’originario Gezzi. Ma non divaghiamo troppo: la notizia è che non risulta dai documenti ufficiali – a meno di smentite sempre possibili quando si parla di eventi così datati – un Luigi Ghezzi nato ad Ascoli nel 1829.

 

Abbiamo allora ascoltato Giuseppe Merlini, il quale aveva già verificato diverse fonti, anche se talune in contrasto tra di loro e non semplici da verificare in breve tempo, semmai sarà possibile farlo con certezza.

 

Luigi Ghezzi nato a Grottammare, documento dei Mormoni

Da uno di questi documenti, ricercati attraverso una banca dati dei Mormoni (religione cristiana che cura in maniera maniacale il culto dei morti), fornisce appunto la seguente informazione: Luigi Ghezzi sarebbe nato a Grottammare (Borgo), appunto in provincia di Ascoli Piceno nel 1829. La sua morte, come tra l’altro scritto anche da Crowe nel suo tweet, è avvenuta a 88 anni ad Auckland, in Nuova Zelanda.

Russell Crowe dunque grottammarese e non ascolano?

 

La notizia non può però essere ufficialmente confermata, almeno per ora, perché sempre Giuseppe Merlini ha cercato di verificarla nell’archivio dei nati a Grottammare. Che però presenta un problema: non esistono più documenti comunali per i nati nella Perla dell’Adriatico dal 1803 al 1830. Merlini quindi ha cercato invano di trovare qualche nato di cognome Ghezzi almeno fino al 1837, per sapere se negli anni seguenti al 1829 sia nato qualche suo fratello o sorella. E ha compiuto la stessa ricerca anche per i cognomi Gezzi e Iezzi, senza esito.

 

Nel frattempo possiamo dire che tra San Benedetto e Grottammare vi è effettivamente, oggi, una famiglia di cognome Ghezzi, che non dovrebbe avere ascendenze provenienti dal Nord Italia, ma al momento non abbiamo elementi per sapere se vi sia una relazione diretta o indiretta con il Luigi Ghezzi di nostro interesse.

 

Luigi Ghezzi qui citato nel periodico Il Vero Amico del Popolo

Su Luigi Ghezzi nato nel 1829 in realtà sempre Merlini ha trovato altri documenti ufficiali. Uno è “Il Vero Amico del Popolo” (clicca qui il link di Google Libri), un periodico che nel 1857 cita proprio Luigi Ghezzi in relazione ad alcune vicende giudiziarie: “Luigi Ghezzi fu Agostino, nato a Parma, abitante a Genova, pasticciere, detenuto dal 30 giugno“.

 

Dunque qui si evidenzia la difformità rispetto al documento dei Mormoni: Luigi Ghezzi viene descritto come nato a Parma. Che sia un caso di omonimia sembra difficile, poiché il nome del padre è lo stesso (Agostino) oltre all’anno di nascita.

 

Luigi Ghezzi necrologio, death notice

Merlini ha trovato un ulteriore e interessantissimo documento ufficiale, il necrologio di Luigi Ghezzi. Rintracciabile in diversi siti on line tra cui anche questo (clicca qui) raffigurante la sua tomba ad Auckland, in Nuova Zelanda, e con i nomi dei figli da cui poi discenderebbe Rossell Crowe.

 

Come scrive lo stesso Crowe e come riportato nel necrologio, Luigi Ghezzi arrivò in Nuova Zelanda nel 1864 (quindi 7 anni la notizia della detenzione da noi riportata). Era emigrato in Argentina, dove restò solo poco tempo, e poi si imbarcò diretto all’India ma la sua imbarcazione naufragò, e così attraccò in Sudafrica e poi, da lì, arrivò in Nuova Zelanda. Qui visse con sua moglie, Mary Ann Ghezzi, e i suoi figli.

 

Ma la cosa più importante del necrologio va a confermare l’informazione contenuta nel periodico: nato a Parma, Italia, nel 1829.

 

Quale delle due versioni sia quella corretta, ovvero che il trisavolo di Russell Crow sia nato a Grottammare o a Parma, sarà forse possibile saperlo attraverso ulteriori ricerche da effettuare nel Piceno o in Emilia già nei prossimi giorni.

 

Quello che sembra quasi sicuro, è che non sia nato altrove, a meno che non emergano documenti al momento improbabili.

 

Un equivoco comune quando si cercano origini lontane nel tempo e nello spazio, come ad esempio avvenuto per il regista Robert Zemeckis, il quale per anni ha creduto di aver avuto la mamma originaria di Arquata del Tronto quando invece era di Appignano del Tronto (clicca qui l’articolo nel quale il sindaco Sara Moreschini annuncia il conferimento della cittadinanza onoraria a Zemeckis). Fatto sta che il Piceno resta una zona di importanti emigrati negli Stati Uniti poi diventati famosissimi nel mondo del cinema (clicca qui).


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