di Pier Paolo Flammini
La Samb torna alla vittoria con un risultato molto largo e riparte al meglio nel girone di ritorno. Stupisce subito Lauro: a chi si aspettava l’esordio dal primo minuto di Orfano (quasi obbligato per la squalifica di Pagliari) e Senigagliesi mantenendo in forse Bontà, l’allenatore rossoblù risponde confermando i tre e inserendo dal primo minuto, per la prima volta, anche il centrocampista Pietropaolo, di San Benedetto (precisamente Centobuchi, cresciuto nelle giovanili Samb), il quale fino ad ora aveva avuto una manciata di presenze per soli 22 minuti finali. L’ingresso del classe 2003 obbliga però alla panchina il portiere Coco, fin qui titolare, anche lui 2003, con l’esordio assoluto del portiere 2007 Matteo Grillo (nipote della bandiera rossoblù Maurizio Simonato).
Due dettagli: la Samb ha scelto la terza maglia verde, anziché rossoblù, che aveva portato bene anche in avvio di campionato mentre Lauro per la prima volta si è seduto nella panchina più vicina alla Curva Nord.
Una Samb che già dall’avvio si mostra padrona del campo, sospinta dal tifo incessante della Curva che in avvio si è esibita in una sciarpata spettacolare (con le sciarpe del centenario predisposte per l’occasione) e uno striscione commemorativo. E senza mai strafare (come ad esempio era sembrato nell’avvio stratosferico ma poco produttivo contro la Vigor Senigallia). Certo, l’avversario, come nella gara d’andata, sembra essersi prestato alla perfezione: un 3-5-2 senza barricate anche perché, va detto, il gol del vantaggio è arrivato dopo pochi minuti.
Arrivano così reti che partono quasi sempre con calcio da fermo: Tomassini di testa al 9’, ancora Tomassini al 23’ (il bomber sale a quota 11) su punizione di Arrigoni e infine lo stesso Arrigoni direttamente da calcio piazzato. Nel mezzo, anche una azione corale che conduce alla prima marcatura del nuovo arrivato Senigagliesi. L’unica “macchia” è il gol preso a metà del primo tempo, già sul 3-0, ma che ha fatto correre qualche brivido alla luce delle ultime rimonte subite nel girone di andata. Gol, va detto, contestato dai padroni di casa con ammonizione di capitan Sirri, probabilmente da evitare.
Una partita che è servita per iniziare bene l’anno e il girone di ritorno, anche se tutte le principali avversarie hanno a loro volta vinto anche se con avversari non irresistibili, in particolar modo la capolista Campobasso, in svantaggio a Monterotondo, ha poi ribaltato il risultato.
Molto bene Pietropaolo, che ha giocato con la serenità di un giocatore esperto; senza sbavature Orfano, che non aveva sicuramente nelle gambe i 90 minuti di gioco; giocatori in grado di fare la differenza in categoria Senigagliesi e Bontà, quest’ultimo ancora a mezzo servizio. Da rivedere invece l’impiego di Grillo che si è esibito in alcune uscite molto coraggiose: se società e staff tecnico hanno fiducia in lui si continui, ma si valuti che un portiere tanto giovane va preservato al fine di non essere bruciato anzitempo.
Domenica prossima la Samb va a Tivoli mentre il Campobasso ospita la Matese in un incontro sulla carta abbordabile, mentre a L’Aquila si svolgerà il primo scontro diretto dell’anno, contro il Chieti. In sala stampa finalmente volti rilassati dopo le tensioni dell’ultimo mese.
GLI SPOGLIATOI
Mister Lauro per la seconda volta da inizio stagione ha effettuato cinque cambi (la prima fu con il Fossombrone): «Ho sempre voluto il 4-3-3 ma nel girone di andata ci siamo adattati ad altri schemi per far rendere al meglio alcuni giocatori. Bene Senigagliesi e Bontà, quest’ultimo deve ancora arrivare alla forma migliore ma ha bisogno di giocare. Il portiere 2007? Siamo in Serie D, se non giocano qui i giovani quando li facciamo giocare? Non è detto che sia sempre così, valuteremo di partita in partita, certo giocando con Pietropaolo a centrocampo non soffriamo minimamente il ruolo da under. Il calciomercato? La società sta controllando se può arrivare qualcuno in attacco, per forza di cose dalla Serie C, ma non abbiamo fretta di agire».
Da parte sua Senigagliesi ha espresso la sua felicità per l’esordio e il gol: «Sono un giocatore che tende ad isolarsi in campo, ma ho sentito fortissimo la spinta della tifoseria e la canzone nel finale è stata da brividi. Quando sono arrivato ho visto un gruppo compatto e convinto delle proprie possibilità per cui non avevo dubbi che saremmo ripartiti bene nel girone di ritorno». Riguardo il mancato arrivo a San Benedetto dell’ex compagno di squadra Giampaolo della Recanatese, Senigagliesi ha detto: «Siamo amici, mi aspettavo il suo arrivo poi negli ultimi giorni non ci siamo sentiti. Alla fine ha fatto le sue scelte, magari discutibili».
Tanta emozione e sorrisi per Matteo Grillo: «Ho saputo di essere titolare solo stamattina, per me è stata al momento la giornata più bella della mia vita. Non ne ho parlato né con mio nonno Maurizio Simonato né con mia mamma Valentina, che non ho ancora sentito. Ringrazio i tifosi che mi hanno sostenuto con applausi ad ogni intervento, e la coppia Sirri-Sbardella che mi ha garantito una domenica senza grandi patemi».
Da notare anche la protesta della Curva Nord contro la politica sanitaria, con uno striscione che invita alle dimissioni il direttore generale di Ast Ascoli Nicoletta Natalini. Lo striscione è stato esposto al grido “L’ospedale non si tocca”.
SAMB (4-3-3): Grillo; Zoboletti (22’st Cardoni), Sbardella, Sirri, Orfano; Arrigoni (44’st Barberini), Pietropaolo, Bontà (1’st Scimia); Senigagliesi (22’st Pezzola), Tomassini (35’st Martiniello), Battista. A disposizione: Coco, Sciarra, Chiatante, Tourè, Martiniello. Allenatore: Lauro
SORA (3-5-2): Simoncelli; Ippoliti, Orazzo, F. Veron (1’st Gubellini); Tribelli (1’st Tordella), Gemini (28’st Formicola), Mastrantoni, Martey, Digilio; N. Veron, Didio (20’st Paolucci). A disposizione: Salvati, Vespa, Fortunato, Blando, Paolucci, Jrillo. Allenatore: Campolo
Arbitro: Picardi di Viareggio (assistenti Jordan di Firenze e Iuliano di Siena)
Reti: 13’pt Tomassini (Samb), 22’pt Senigagliesi (Samb), 25’pt Tomassini (Samb), 36’pt Mastrantoni (Sora), 40’pt Arrigoni (Samb)
Note: spettatori 4.344 (paganti 1.200 circa, abbonati 3.758) di cui 173 ospiti. Ammoniti: Sirri (Samb); Digilio, Veron e Orazzo (Sora). Angoli 3-2. Recupero 2’+5′. Prima della partita ricordato Peppe Biancucci, tifoso della Samb scomparso in settimana. Ad inizio gara sciarpata dei tifosi rossoblù che hanno omaggiato il centenario intonando la canzone “Nuttate de Lune”
GLI ALTRI RISULTATI (prima giornata di ritorno): Riccione-Tivoli 0-0 (giocata sabato), Termoli-Vigor Senigallia 1-2, Chieti-Atletico Ascoli sospesa 19’pt per infortunio all’arbitro sullo 0-0, Matese-L’Aquila 0-1, Fossombrone-Avezzano 0-0, Monterotondo-Campobasso 1-3, Notaresco-Roma City 3-2, Vastogirardi-Fano 2-2
LA CLASSIFICA: Campobasso 37 punti, Samb e L’Aquila 34, Vigor Senigallia e Avezzano 32, Chieti 30, Roma City e Notaresco 28, Fossombrone 25, Riccione e Sora 19; Atletico Ascoli, Fano e Tivoli 18, Vastogirardi e Monterotondo 17, Termoli 14, Matese 13 (Atletico Ascoli e Chieti una gara in meno)
IL PROSSIMO TURNO (domenica 14 gennaio): Fano-Fossombrone, Atletico Ascoli-Termoli, Avezzano-Monterotondo, Campobasso-Matese, L’Aquila-Chieti, Roma City-Riccione, Sora-Vastogirardi, Tivoli-Samb, Vigor Senigallia-Notaresco
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