La Samb ha un Pietropaolo in più nel motore, a Tivoli 450 biglietti

La seconda rete di Simone Tomassini al Sora (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

Il ritorno alla vittoria con la realizzazione, per la prima volta, di quattro reti in una stessa partita, è il balsamo che consente alla Samb di riprendere il discorso malamente interrotto nel dicembre nero (2 punti in 4 partite). Tanti gli spunti di riflessione a seguito di questa partita.

UNA SQUADRA NUOVA – Avevamo parlato di Samb 2.0 in previsione degli innesti di Senigagliesi, dato sicuro titolare, e di Bontà, che ha giocato i primi 45 minuti. C’era poi la necessità di sostituire lo squalificato Pagliari con Orfano e inoltre il ritorno al 4-3-3 lasciava presagire un ballottaggio tra Tourè e Mbaye per il centrocampo. Invece Lauro ha stupito e per far spazio a Pietropaolo (stratosferico finché il fiato lo ha sorretto, e aveva giocato solo 22 minuti nei quattro spezzoni disputati nel girone di andata) in porta è andato Matteo Grillo, 16 anni (è il portiere più giovane nella storia centenaria della Samb).

Dunque una Samb nuova per una metà, che è parsa diversa rispetto ad esempio all’ultima uscita contro la Vigor Senigallia, segnata dalla prima sconfitta casalinga. Meno “furiosa”, più razionale, dosando meglio le energie e con un Lauro che oltre al ritorno al suo amato 4-3-3 per la seconda volta ha sostituito cinque calciatori (il precedente nella rimonta contro il Fossombrone).

Sono piaciuti sia Senigagliesi (autore di un gol) che Bontà, anche se entrambi possono migliorare a livello fisico e in particolar modo l’ex Gubbio. Servirà qualche partita per averlo al meglio. Il centrocampo adesso, con Arrigoni, Bontà, Scimia e Barberini e gli under Pietropaolo, Tourè e Mbaye è ricco di esperienza, qualità e quantità. Se poi si riuscirà a recuperare Paolini, che lo meriterà, il reparto avrà anche una duttilità invidiabile.

Ma andiamo a vedere quali sono gli elementi più critici, che meritano un approfondimento.

VITTORIO PIETROPAOLO – In molti, dopo il primo tempo, si sono chiesti come mai questo giovane classe 2003, con alle spalle già due stagioni da titolare con il Porto d’Ascoli e nato a San Benedetto, avesse giocato tanto poco. Grinta, corsa, ma anche una capacità di dialogo che ha esaltato le doti di Battista. La Samb potrebbe aver azzeccato il suo miglior e inaspettato acquisto, anche se il ragazzo non ha al momento nelle gambe la tenuta piena per 90 minuti. Per ruolo e potenza, a noi ha ricordato in qualche modo l’ex rossoblù Carpani, che da under, nella Samb del 2013, diede un grande contributo per la vittoria del campionato.

MATTEO GRILLO – Classe 2007, “terzo portiere” dopo Coco e Pinto, sambenedettese purosangue e tra l’altro nipote della Samb Legend Maurizio Simonato, è stato la sorpresa del giorno. Impegnato solo con qualche tiro da lontano e in alcune uscite dove ha mostrato coraggio, il suo impiego si è reso necessario per la regola degli under per far giocare Pietropaolo.

La scelta è stata coraggiosa ma dopo la partita di Pietropaolo diventa ancora più importante: se non gioca Grillo, devono giocare o Tourè (2005) o Mbaye (2004) e non Pietropaolo (2003). La Samb quindi insisterà su Grillo? Un giovane sicuramente da lanciare ma anche da preservare. Ma come rinunciare a questo Pietropaolo? Un bel rompicapo dunque, anche se l’impressione è che a Tivoli, domenica prossima, l’assetto verrà confermato non fosse che per scaramanzia. Non è escluso che la Samb cerchi un portiere under 2004 o 2005, ma a questo punto della stagione bisognerebbe affidarsi a degli esordienti in categoria con notevoli rischi.

SAMBENEDETTESITA’ – Lo slogan usato da Massi a inizio stagione si è concretizzato nella prima sfida del 2004: in campo tre giovani sambenedettesi (Grillo, Zoboletti e Pietropaolo), con Sciarra in panchina e Paolini in tribuna. Soprattutto riguardo agli under è importante sottolineare la provenienza locale, perché spesso i giovani riescono a sopperire alla mancanza di esperienza con quell’ardore che solo il sapore della maglia della propria città riesce a conferire.

CALCIOMERCATO – Uno dei nomi possibili potrebbe essere l’esterno offensivo Francesco Golfo. Negli ultimi anni sempre in serie C, a Picerno ha segnato 4 gol l’anno scorso mentre a Brindisi, quest’anno, è ancora a secco. Ma la squadra pugliese, guidata dall’ex Samb Roselli, al momento è un cantiere aperto: domenica sconfitta in casa per 0-4 dal Potenza, Golfo è rimasto in panchina, segnale di un addio prossimo come confermato dallo stesso Roselli in merito all’alto numero di arrivi e alle ulteriori partenze. Su Golfo c’è da valutare se il giocatore accetterà di scendere in Serie D o se invece stia cercando un’altra squadra di terza serie. E inoltre anche l’eventualità di non essere certo di essere titolare in questa Samb che al momento gode di due attaccanti come Battista e Senigagliesi.

L’identikit utile è sempre quello di un calciatore un po’ alla Esposito, ovvero capace di giocare anche dietro il centravanti, e contemporaneamente da esterno, per alternarsi con i due giocatori prima menzionati.

ARBITRAGGI – Se mercoledì sarà un giorno in cui l’Ufficio Inchieste tenterà di capire cosa è accaduto in Chieti-Samb dello scorso 19 novembre (a partire dal calcio dell’allenatore del Chieti Chianese all’attaccante della Samb Alessandro, con quel che è accaduto poi negli spogliatoi; anche se entrambi, Chianese e Alessandro, non sono più con i due club coinvolti), va evidenziato l’ennesimo e grave errore arbitrale, ancora una volta contro la Samb, in occasione del gol del Sora. Sirri è stato infatti anticipato da un netto fallo di mano. Ai fini del risultato nulla è cambiato, ma intanto la Samb ha rimediato un’altra ammonizione per proteste (capitan Sirri). Insomma: il dossier della Samb nei confronti delle direzioni arbitrali continua ad accrescersi paurosamente.

TIVOLI – Per il settore ospiti sono disponibili 450 tagliandi al prezzo di 7 euro (più diritti di prevendita, gratuito per under 14), acquistabili sul sito www.ticketgate.it: la vendita sarà attiva da ora fino alle 19 di sabato 13 gennaio, con il botteghino ospite che rimarrà chiuso il giorno della gara.

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