Si svolge oggi, martedì 9 gennaio, a Macerata, al centro funerario di Via dei Velini, la cerimonia laica di commiato di Giancarlo “Titì” Pantanetti, giornalista maceratese di 82 anni, colonna storica de “Il Messaggero” dove aveva lavorato per tanti anni nella redazione della sua città, salvo una breve parentesi, sul finire degli anni Settanta, alla redazione di Ascoli allora guidata dall’indimenticabile Carlo Paci.
Sempre disponibile, in particolare nei riguardi dei colleghi più giovani, sempre con il sorriso e con la battuta pronta, Titì Pantanetti per “Il Messaggero” ha sempre curato la cronaca nera e la giudiziaria fino alla pensione, quando aveva 67 anni.
Tra le vicende più significative che ha seguito nel corso della sua lunga carriera, alcune legate alle Brigate Rosse, la strage di Sambucheto, la scomparsa a Sarnano dell’inglese Jeannette Bishop Rothschild e della sua amica friulana Gabriella Guerin.
Si è spento all’ospedale a Macerata dove era ricoverato da alcuni giorni per un aggravamento delle condizioni di salute. Lascia la moglie, Diana Domizi, che lo ha assistito con amore fino all’ultimo: erano insieme da oltre cinquanta anni.
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