Parma-Ascoli, Castori soddisfatto: «La rincorsa alla salvezza inizia nel migliore dei modi»

di Salvatore Mastropietro

È un Fabrizio Castori soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti dopo il prezioso punto strappato dai suoi sul campo della capolista Parma, quello che si presenta nel post partita nella sala stampa dell’Ennio Tardini.

Il tecnico marchigiano ha elogiato in particolare l’atteggiamento dei suoi, che hanno interpretato alla lettera il piano partita predisposto in settimana: «Siamo venuti a fare la partita che dovevamo fare. Sono contento, l’abbiamo interpretata bene. Negli ultimi 10-15 minuti la loro spinta offensiva si è sentita, ma per il resto la partita l’abbiamo fatta bene. Se buttiamo dentro la palla dello 0-2 la partita non finisce così, ma comunque non voglio recriminare nulla. Sono contento perché questo è un risultato importante, abbiamo lanciato la rincorsa alla salvezza nella maniera migliore. Noi facciamo questo gioco a prescindere dall’avversario, a volte abbiamo pagato questo atteggiamento, ma questo è il nostro comportamento a livello tattico. Abbiamo messo in campo personalità e questo punto ci dà molta fiducia».

Nessuna recriminazione, ma un pizzico di rammarico per l’occasione sprecata da Rodriguez sul momentaneo 0-1 che avrebbe probabilmente permesso all’Ascoli di conquistare i tre punti: «Il pareggio è un risultato equo, ma se avessimo fatto il 2-0 il Parma non l’avrebbe recuperata oggi… Lottiamo per salvarci e venire qui a fare un punto nella partita più difficile è positivo. Li abbiamo attaccati alti, loro sono forti ma se blocchi i due esterni alti riesci a limitare i danni. Se li subisci senza rischiare ti fanno gol, qualcosa devi concedere per forza, ma l’importante è leggere bene le situazioni. Complimenti ai ragazzi e anche a chi è entrato, in gare così non è facile incidere a partita in corsa. Forse il Parma non si aspettava un Ascoli così, non abbiamo avuto timore e ci siamo meritati sul campo quello che abbiamo ottenuto. Si riparte da questo spirito e da una condizione atletica in crescita».

Chiosa finale sul calciomercato e sulla suggestione Inglese: «La squadra va integrata, il direttore lo sa benissimo ma sappiamo che il mercato di gennaio non è facile. Devi andare a prendere giocatori che sono esclusi da altre parti. Inglese? Se dovesse arrivare sarei felice, è un ragazzo che ho lanciato io a Carpi. Nel caso deve sapere che lo rimetterei a correre (ride, ndr)».

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