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Presunto residuo bellico alla Sentina: in attesa degli artificieri la zona è interdetta e sorvegliata (Foto)

SAN BENEDETTO - Se si tratti di una mina oppure di un barattolo saranno gli artificieri a dirlo. Intanto, dopo l'allarme dato da un passante, si sono mobilitati i Carabinieri, la Capitaneria di Porto e gli agenti di Polizia Locale
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di Pier Paolo Flammini

 

Un residuo bellico oppure un barattolo l’oggetto metallico che è spuntato tra la sabbia, alla Sentina di Porto d’Ascoli, San Benedetto?

La prudenza non è mai troppa ed è bene che a sentenziarlo siano gli artificieri, attesi nel luogo in cui un passante ha visto lo strano oggetto, si è insospettito e ha dato l’allarme, ieri sera 13 gennaio.

 

Allarme che ha fatto mobilitare immediatamente i Carabinieri, la Capitaneria di Porto e gli agenti di Polizia Locale. Hanno transennato la zona interessata, cioè quella che dal campo sportivo “Ciarrocchi” permettere di accedere al mare.

Il tratto interdetto è costantemente sorvegliato dai volontari della Vigilanza Ambientale della Sentina.

 

A nutrire il dubbio, che non si tratti di una mina, risalente ad uno dei due conflitti bellici, è il fatto – o il “miracolo” nel caso sia proprio una bomba – che quel tracciato è il più percorso, da sempre e per tutto l’anno,  per la Riserva Naturale.

Inoltre, in zona, non sono mai stati trovati residui bellici.

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