Parma-Ascoli: vittoria sfiorata e punto più che meritato

di Lino Manni

Fermi tutti c’è il var… Ormai, visto che ci siamo abituati ad esultare per un gol anche il giorno dopo, anche per il gol annullato al Parma a metà del primo tempo non mi sono scomposto dal divano. Un Ascoli intraprendente, coraggioso, con il coltello tra i denti e con la bava alla bocca non può capitolare così. E’ il momento chiave della sfida dei bianconeri (nell’occasione con una maglia che sembra  un pigiama) alla capolista. L’Ascoli di Castori fa sentire il fiato sul collo degli avversari. Dove non arrivano i difensori ci pensa Viviano, ancora una volta un baluardo.

Nella ripresa l’eurogol (come venivano chiamati una volta) di capitan Botteghin di nuovo in versione centravanti. Una rete fantastica da mettersi le mani sulla testa, proprio come ha fatto Mendes. Sale l’adrenalina e quando dopo una manciata di secondi il tiro di Rodriguez è intercettato dal portiere, ai quattrocento tifosi del Picchio presenti al “Tardini” si impenna la pressione arteriosa. A questo punto l’Ascoli si rintana dietro fronteggiando l’assedio del Parma. Tiri in porta pochi, punizioni dal limite tante. Bellusci randella a destra e sinistra e alla fine rimedia due evitabili gialli che significano espulsione e gara col Bari in tribuna.

Un rimpallo Di Tacchio-Viviano in mischia regala il pareggio al Parma. Poi cinque minuti di recupero al cardiopalma, ma il Picchio regge bene l’urto e porta a casa un punto importante e meritato. Adesso è  vietato abbassare la guardia ed è più che lecito attendere ulteriori rinforzi dopo quelli di Valzania e Celia.

Botteghin con il capitano del Parma Del Prato e l’arbitro Fourneau prima del via, a destra i tifosi bianconeri in curva al “Tardini”